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Domani il live di chitarra sola “The Latin Side of Jazz”. Sabato duo con Antonella Ruggiero

 Siracusa, 3 luglio 2014 – Domani, venerdì 4 luglio, il chitarrista Francesco Buzzurro sarà in concerto nella splendida cornice dell’isola di Ortigia – Siracusa (Piazza Minerva – ore 21.00 – info: www.festearchimedee.it) ospite della terza edizione delle Feste Archimedee, manifestazione che ha come obiettivo lo sviluppo e la valorizzazione del genio giovanile. L’artista siciliano proporrà il concerto dal titolo “The Latin Side of Jazz”, in cui reinterpreterà con personali arrangiamenti alcuni successi di Gershwin, Chick Corea, Dizzy Gillespie e Jobim, oltre a presentare alcuni brani tratti dal suo nuovo album di inediti “Il Quinto Elemento”, che uscirà il 7 ottobre.

 Sabato 5 luglio, in occasione della giornata conclusiva del festival, Francesco Buzzurro salirà sul palco di Piazza Minerva per un concerto in duo con Antonella Ruggiero (ore 21.00). Nel corso della serata verrà inoltre consegnato ai due artisti (oltre a Galatea Ranzi, Luca Parmitano e al Maestro Giuseppe Romeo) un riconoscimento per l’impegno verso i giovani in campo artistico, culturale, scientifico e sociale.

 Francesco Buzzurro affianca alla passione per la musica classica una profonda ricerca nell’ambito del jazz, sviluppando presto una particolare maniera d’improvvisare. Entra a far parte dell’Orchestra Jazz Siciliana e condivide il palco con mostri sacri della musica afroamericana. Collabora con alcuni tra i più noti esponenti della musica italiana e con l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Chitarrista di confine e fuori dagli schemi, tiene seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz all’University of Southern California di Los Angeles. Francesco Buzzurro è docente di Chitarra Jazz al Conservatorio di Palermo e tiene masterclass presso conservatori, scuole di musica e università italiane e straniere.

Francesco Buzzurro
Francesco Buzzurro

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry