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  • Disciplina: Calcio

Ragusa, 4 agosto 2020 — ASD Ragusa Calcio 1949 volta pagina, dando un netto scossone al passato. Come? Formando un’intera società fatta da ragusani. Il Ragusa Calcio da sempre è stata considerata “piazza” prestigiosa, meritevole di categorie importanti.

Vincenzo Appiano, ragusano, prende le "redini" della società. Da sempre molto vicino alle sorti del Ragusa ricoprendo ruoli importanti, dapprima come dirigente per il campionato 2018/2019, poi come responsabile del settore giovanile nel campionato appena trascorso, fino ad arrivare ad oggi, ricoprendo il ruolo di Amministratore Delegato.

Gli abbiamo rivolto alcune domande...

 

Ancora una volta vicino al Ragusa Calcio. Cosa lo spinge? 

Il Ragusa è dei Ragusani. Nel corso della mia vita ho accumulato tanta esperienza calcistica, esperienza che cerco di metterla a disposizione del mio Ragusa, come giusto che sia. Sono il promotore di questo nuovo progetto, in cui ho coinvolto vari imprenditori che, oltre ad essere validi nel loro settore, sono idonei al progetto azzurro.

 

La società del Ragusa è formata «da ragusani». Quanto è importante questo fattore? 

È un fattore fondamentale. Ho cercato di inserire nel progetto solo ragusani, l’unica eccezione è il presidente, Giacomo Puma, che è di Giarratana, ma per il resto la ragusanità deve essere il nostro marchio di fabbrica, dai vicepresidenti Giorgio Di Stefano, Manè Occhipinti, Alessio Migliorisi, al direttore sportivo Carmelo Bonarrigo.

 

Il ruolo di Direttore Generale chi lo ricopre?

Al momento la ‘casella’ è vuota. Non è detto che verrà lasciata sempre così, può essere che più in là ci sarà qualcuno competente capace di ricoprirla. Al momento rimane così.

 

Per quanto riguarda la squadra, si può dire che è al completo, facendo acquisti importanti come il centrocampista Natale Gatto e il difensore centrale Roberto Miano, e anche facendo ritornare giocatori che avevano già indossato la maglia azzurra, come il centrocampista David Valença e l’attaccante Andrea Furnò…

Il nostro intento è quella di formare una squadra competitiva per fare un campionato buono e dignitoso, passando anche per la Coppa Italia. Per raggiungere questi obiettivi dobbiamo avere ottimi giocatori, e anche giocatori che conoscono la piazza. Sangarè, Gatto, Miano sono nuovi acquisti su cui noi puntiamo tanto. Gli allenamenti hanno preso il via ieri allo stadio Colajanni, e per il momento saranno tutti i giorni, dalle 17 alle 19.

 

Qual è il principale obiettivo che volete raggiungere?

Il nostro principale obiettivo è quello di dare credibilità alla società del Ragusa. La fiducia sta alla base di un qualsiasi rapporto. Se manca non si può fare neanche un passo in avanti. Se c’è fiducia, si può andare sempre più in alto.

 

Ringraziamo l’Amministratore Delegato Vincenzo Appiano per la disponibilità e auguriamo alla società Azzurra un grande in bocca al lupo per i progetti futuri. 

Lucia Nativo

 

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