Spettacolo
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Ragusa, 11 settembre 2014 – Il Giardini di Marzo affollati di pubblico, un cielo finalmente pieno di stelle: così si è chiuso l'attesissimo decennale del Premio Poggio Bustone. 

Sul palco dieci finalisti provenienti da tutta Italia che hanno cantato i propri sogni e la propria voglia di fare musica. 

Ha condotto la serata Maria Luisa Lafiandra, giovane e vitalissimo direttore artistico del Festival.

Primi classificati Deborah Italia e Leon Dall'Ò con "Il circo degli assenti" a cui andrà una giornata di registrazione presso i Forward Studios.

Un progetto discografico fuori dai generi musicali consueti, caratterizzato da un tessuto musicale orchestrale che a tratti rimanda a certe sonorità da "colonna sonora" con alcuni riferimenti a Zimmer, Bregovich e Nymann; i testi sono ricercati e trattano i temi del conflitto generazionale, dell'infanzia come luogo di osservazione privilegiato, della trasformazione interiore e della dicotomia tra materia e spirito. 

Tutti brani dotati di una teatralità intrinseca, espressa sia dalla gestualità degli arrangiamenti che dai movimenti di Deborah sul palco. All'interno dei testi e della musica sono nascoste strutture simboliche che svelano il significato profondo dei brani: farfalle, altalene, giostre, altari, simboli ed archetipi che risvegliano potenti evocazioni nell'inconscio dell'ascoltatore.

Il loro progetto discografico comprende quattro brani originali e tre cover per omaggiare gli artisti che li ispirano: Lode all'inviolato, del periodo "Mistico" del Maestro Franco Battiato, Trudno Kocach, di Goram Bregovich e Kayah, da cui hanno tratto ispirazione per la loro idea di duo compositore - cantautrice; infine un omaggio al maestro Lucio Battisti, con una rivisitazione molto particolare di Sognando e Risognando. Già online sul canale Youtube dell'etichetta Shine Records due videoclips: L'uomo nero e Vola Farfalla. Il primo album sarà disponibile su iTunes e sui principali stores entro Gennaio 2015.

I giurati di questa edizione erano: il Presidente Detto Mariano (compositore, arrangiatore, già cittadino onorario di Poggio Bustone), Massimo Rossi (musicista), Salvatore Esposito (giornalista), Morena Passalacqua (giornalista e scrittrice) e Frank Onorati (cantante, voce de I Giardini di Marzo).

Il Premio è realizzato in collaborazione con il Comune di Poggio Bustone - Assessorato Sport Cultura e Turismo con il patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Rieti, Comune di Rieti, 5a Comunità Montana Montepiano Reatino, Camera di Commercio di Rieti e della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, con la partecipazione della Fondazione Varrone di Rieti.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry