Spettacolo
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Una lettera dal sud: nell’ultimo video del regista saltimbanco Antonio Carnemolla un’immagine inedita della Sicilia

 

Ragusa, 5 settembre 2016 – Ha scelto la forma della video – lettera Antonio Carnemolla per raccontare la sua Sicilia. Una missiva scritta per la propria fidanzata veneta, Silvia, e per cercare di spiegarle il legame profondo e genuino che ha con la propria isola. Una terra raccontata da molti e che negli ultimi anni, grazie al successo della serie tv che vede protagonista il Commissario Montalbano, è diventata familiare al pubblico televisivo. Qui però gli scorci poetici non sono ripuliti dalle persone reali che animano le strade. 

Il video di Antonio Carnemolla non è fiction. Ed eccoci allora immersi tra la gente del ragusano, tra vacanzieri e villeggianti e anche tra turisti che imbattendosi nei tristemente noti barconi possono assaporando un po’ di “suspense”. 

Tra ironia e leggerezza il video Una lettera dal sud  descrive con toni delicati il ritmo di certi giorni che solo in alcune parti della Sicilia si possono vivere: “ho voluto raccontare il fatto che in un piccolo paese del sud il tempo sembra non passare mai, ci si può anche annoiare ma qualcosa da fare la si trova sempre. Un passatempo molto diffuso è ad esempio il curtigghiu, il gossip. Le giornate si riempiono di storie colorate perché le persone che vivono nei piccoli paesi sanno tutto di tutti, o credono di saperlo - spiega Antonio Carnemolla -. Ho scritto una lettera a Silvia, la mia ragazza che vive al nord e prima di raggiungerla ho voluto così salutare sia lei che la mia terra, raccontando quelle piccole cose piacevoli e uniche che solo in Sicilia si possono fare”.

Piccoli gesti che varrebbe la pena vivere almeno due mesi per campare cent’anni. Parola di saltimbanco.

 

Una lettera dal Sud, di e con Antonio Carnemolla (link)

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry