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Una bella e colorata festa sportiva tra le stradine del quartiere Cappuccini, a Ragusa. Prossimo appuntamento con le podistiche parrocchiali di Ragusa, il 9 Ottobre con la classica "Podistica del Labirinto"

 

Ragusa, 4 ottobre 2014 – È stato ancora una volta il portacolori della Padua Ragusa Daniele Di Rosa ad aggiudicarsi la 2^ edizione del Trofeo San Francesco,  giovane garetta podistica parrocchiale ragusana, inserita nel programma della omonima Festa di San Francesco al quartiere Cappuccini di Ragusa.

Il forte fondista ibleo ha concesso il bis con l'edizione d'esordio del 2013, dallo stesso dominata, e per il 2014 lo ha visto concludere alla grande i 4500 metri della podistica (pari a 4 giri del suggestivo percorso tra il Quartiere Cappuccini ed i Ponti di Ragusa) col crono finale di 15'55", davanti al duo della "No al doping" Ragusa Ibla Cristian Di Giorgi e Cosimo Azzollini giunti rispettivamente in 16'52" e 16'53", quindi ancora un rappresentante della Polisportiva di Ibla, con Peppe Licitra (4° in 17'00"), davanti al compagno di squadra Filippo Bertone (1° tra gli Over 50) in 17'11", quindi via-via al 6° posto il vittoriese Salvatore Nicastro della Padua Ragusa (17'20") davanti al compagno di squadra Antonio Rizzo (2° nella speciale classifica degli Over 50) al traguardo col tempo di 17'31", quindi Giancarlo Vercelli della Parrocchia Cappuccini (18'37") Marco Marangio "No al doping" Ragusa Ibla (18'46"), mentre al 10° posto concludeva Andrea Baglieri della Parrocchia Cappuccini in 18'46".

Tra le donne vittoria della rumena Iuliana Mihaila della Parrocchia Cappuccini al traguardo in 18'34", su Delia Ruta del Csain Ragusa ( 21'59").

Ma oltre alla prova sui 4500 metri il Trofeo San Francesco ha dato molto spazio alle categorie giovanili con coloratissime ed affollate batterie nelle categorie Esordienti sulla distanza dei 350 metri con dominio della pattuglia multi-etnica dei ragazzini della Parrocchia Cappuccini, con l'albanese Virna Muskay tra le femminucce in 1'31" su Anna Arezzo (1'34") e Alida Scribano (1'39"), mentre tra i maschietti Francesco Azzollini della No al doping di Ibla in 1'23", sul romeno Alex Mihaila (1'26") e Giuseppe Girlando (1'27"), con più di trenta ragazzini partecipanti in questa categoria degli Esordienti.

Tra i Ragazzi sui 1100 metri di tracciato Matteo La Rosa della No al doping di Ragusa Ibla in 4'13" su Mattia Schinina (4'24") ed il rumeno Andrei Musat (4'29") entrambi della Parrocchia Cappuccini, mentre tra le Ragazze Marta Baglieri della Parrocchia Cappuccini (5'32") sulla compagna Michela Sgarlata (5'43"). Tra i Cadetti Stefano Assenza regolava in 4'33" sui 1100 metri del tracciato il fratello Samuele (4'49") quindi Lorenzo Castello in 5'02" tutti della Parrocchia Cappuccini di Ragusa.   Spazio pure alla prova di fitwalking e Camminata Libera con molti scarpinatori partecipanti ai 4500 metri della Podistica di San Francesco con soprattutto i rappresentanti del Gruppo Amunì di Ragusa, che han vinto lo speciale trofeo della Parrocchia per l'associazione col maggior numero di partecipanti. Alla fine premiazioni di rito nel grande palco allestito per i festeggiamenti di San Francesco, con l'appuntamento rilanciato pure per il 2015, di questa simpatica podistica parrocchiale ragusana, che ha visto l'organizzazione a cura del Comitato Festeggiamenti S Francesco con l'immancabile collaborazione tecnica del Csain di Ragusa e della Pol "No al doping" di Ragusa Ibla.

 

Prossimo appuntamento con le Podistiche parrocchiali a Ragusa alta il prossimo 9 Ottobre quando al quartiere Ecce Homo andrà in scena in serata, una classica del podismo ricreativo ragusano, con la 5^ edizione della "Podistica del Labirinto" nel meandrico circuito tra Piazza Solferino e la Chiesa dell'Ecce Homo, in occasione degli annuali Festeggiamenti per Maria SS del Rosario.

 

Il Comitato Organizzativo

 

 

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Ci scrive Delia Ruta, dicendo che la gara donne l'avrebbe vinta lei: «Salve, vi scrivo in merito all'articolo. Volevo precisare che la corsa, relativamente alla categoria donne, è stata vinta dalla sottoscritta e non da Iuliana Mihaila. Spero che farete le opportune correzioni.

Delia Ruta». 
 
Il Comitato saprà dare altre informazioni in merito...
La Redazione

 

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Paul Valéry