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Palazzolo Acreide, 26 giugno 2015 – Programmare la nuova stagione agonistica in maniera oculata a prescindere da quello che sarà il campionato da disputare e riconfermare, nei limiti del possibile, i giocatori più promettenti per garantire al Palazzolo un futuro immediato ricco di successi: è uno degli obiettivi a breve termine del presidente Graziano Cutrufo, il quale, nella giornata di ieri, ha reso nota la nomina del nuovo direttore generale della società, figura che è stata individuata in Gigi Calabrese.

Per il capitano dei gialloverdi (che, comunque, continuerà ad indossare la maglia del Palazzolo anche quest’anno) si tratta di una veste del tutto inedita visto che svolgerà il ruolo di “direttore-giocatore”: dall’alto della sua esperienza ed in virtù delle competenze maturate in tanti anni di carriera calcistica, Calabrese si è subito messo al lavoro per individuare, insieme al presidente e ai dirigenti del Palazzolo, le “mosse” da compiere in vista dell’inizio della stagione 2015-2016.

Nei prossimi giorni, quindi, verranno ufficializzati i primi nomi non solo per quanto riguarda l’organico della prima squadra e lo staff ma anche per ciò che concerne l’organizzazione del settore giovanile, uno dei fiori all’occhiello della società iblea. “Sono davvero felice – ha tenuto a sottolineare Gigi Calabrese - di restare qui e di poter dare il mio contributo a questa bella realtà anche al di fuori dal rettangolo di gioco. Ringrazio il presidente per la fiducia accordatami e non vedo l’ora d’iniziare quella che sarà un’avventura nuova ed entusiasmante.

Il compito che mi è stato affidato riguarda la gestione tra spogliatoio, allenatore e società, cosa che avevo già fatto anche nel finale della scorsa stagione, - ha aggiunto – per me, comunque, è un percorso che comincia e che parte, almeno per ora, dall’idea e dalla ferma volontà di continuare a giocare”. Sul futuro del Palazzolo, poi, Calabrese chiarisce alcuni aspetti sule voci di un possibile ripescaggio in Eccellenza. “Appena sapremo quanti posti ci sono e se davvero esistono delle buone possibilità di essere ripescati – ha detto – la società si muoverà di conseguenza”. 

 

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