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Siracusa, 10 agosto 2015 – Torna, e quest’anno nella tradizionale settimana di Ferragosto, la “Regata dei Quartieri storici”, giunta alla sua nona edizione. L’appuntamento è per domenica 16 agosto, alle 16, con il raduno degli equipaggi nel piazzale antistante la lega navale di Siracusa dove sarà effettuato il sorteggio delle corsie. Alle 17, invece, l’uscita dal porto Lachio, subito dopo la benedizione degli equipaggi.

“Un appuntamento diventato ormai un classico dell’estate siracusana, un evento che l’Amministrazione ha voluto rilanciare negli ultimi due anni facendolo diventare un vero attrattore turistico, senza tuttavia farne perdere il valore storico e culturale. Se agli occhi del visitatore la manifestazione può apparire una semplice competizione sportiva, a ben guardare la “Regata” contiene anche altri valori intrensici, aiuta a riscoprire altri aspetti della città, dopo che dalla sfida tra i rappresentanti dei mestieri e della marineria siracusana si è passati al “tenzone” tra i quartieri storici. Circostanza questa che inserisce Siracusa nel circuito delle città storiche dove annualmente si contende un palio”: lo dichiara il sindaco Giancarlo Garozzo che aggiunge: “Siamo consapevoli del fatto che anche quest’anno la città risponderà con una grande partecipazione, sostenendo con passione, amore ed entusiasmo i gozzi in una competizione dove correttezza e lealtà sportiva sono i valori fondanti”.

“E’ un evento che ricorda la vecchia usanza della marineria siracusana: dopo una battuta di pesca, i vari mestieri si sfidavano in una vera e propria competizione a remi utilizzando i buzzetti siracusani”: lo dichiara il presidente dell’associazione “Il Gozzo di Marika”, Emanuele Schiavone che invita quanti assisteranno alla gara direttamente in acqua a “non creare onde durante la gara e nemmeno ostacoli durante il percorso, perché rischiamo d’interrompere la competizione. I ragazzi che partecipano alla regata sono gli unici testimoni che a distanza di tanti anni utilizzano ancora i remi, va loro il massimo rispetto e tanta gratitudine perché ci permettono di assistere a questo favoloso evento che si svolge ogni anno nel porto di Siracusa”. 

 

 

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Paul Valéry