Sport
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Scicli, 7 luglio 2016 – La Ciavorella ritorna in sede dopo il soggiorno vacanze trascorso a San Severino Lucano all’interno del Parco Nazionale del Monte Pollino in Basilicata.

 

Si conclude la settimana di relax e di ossigenazione per i giovani atleti della Ciavorella che hanno trascorso all’interno dei boschi in un residence naturalistico giorni di intensa attività motoria e di sano divertimento.

Si conclude così la vecchia stagione sportiva che ha visto i gruppi giovanili della Ciavorella impegnati in un’intensa attività federale con ottimi risultati agonistici.

Con questa logica di completamento della attività di palestra e competitiva si avvia l’attività di preparazione per la nuova stagione sportiva.

Il Campus Estivo Sport Vacanze diventa così il momento di passaggio tra due stagioni sportive, ma anche un momento formativo per i suoi contenuti ludico sportivi e socializzanti.

La località prescelta per questa edizione 2016 è il Comune di San Severino Lucano posto a 950 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Una località adatta per l’ossigenazione, per le lunghe passeggiate tra i boschi, antiche vie della transumanza, e per le numerose attività sportive che lo staff tecnico ha organizzato nel corso del soggiorno nella struttura alberghiera sede del Campus Estivo Sport Vacanze.

Il progetto formativo di gioco-sport, di cui il Campus è la più completa espressione e che lo staff tecnico e la dirigenza societaria porta avanti inserendolo all’interno del suo programma didattico formativo e relazionale, pone il Centro Sportivo di Avviamento allo Sport della Ciavorella all’avanguardia tra le varie scuole di basket sia in ambito provinciale che regionale.

L’idea progettuale infatti tiene conto sia dell’attività motoria ma anche di quei contenuti socializzanti mirati a sviluppare lo scambio di esperienza, il sentimento di amicizia tra i giovani, la crescita dell’autonomia (sociale) e soprattutto dare valore e positività al sentimento di amore genitoriale attraverso la tolleranza e la libertà del proprio figlio inculcandogli fiducia e senso di responsabilità.

Insomma un’occasione importante per abituare il giovane a crescere socialmente e fisicamente ma soprattutto per abituarlo a fare nuove esperienze formative e conseguire uno stile di vita più sobrio, più indipendente e più collaborativo.

L’idea del Campus afferma il presidente dott. Vincenzo Inì è stata e continua ad essere uno strumento importante per verificare la crescita sportiva e sociale dei giovani e, unitamente alle altre manifestazioni, un punto fermo nei programmi didattico formativi della società.  

 

Giuseppe Carestia

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry