Economia e Lavoro
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Scicli, 2 ottobre 2014 – Il programma della Festa provinciale della LiberEtà, che si tiene a Scicli sino a venerdì 3 ottobre p.v., è stato illustrato, stamani, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nei locali della ex camera del lavoro di Via Nazionale.

Una tre giorni ricca di eventi: dal dibattito sulla contrattazione sociale che pone la necessità di avere più servizi e meno tasse, ai temi che sono legati al variegato mondo del welfare che in Italia va del tutto ridisegnato sulla scorta di una politica che metta al centro la persona e ancora di più la persona anziana non solo con le sue necessità ed esigenze legate alla terza e quarta età ma anche in termini di supporto e di guida alle nuove generazioni in termini di esperienza e di saperi.

Oltre alle idee a confronto ci saranno momenti legati all’artigianato locale, alla degustazione dei prodotti tipici, al volontariato e alla solidarietà, e all’intrattenimento musicale con il folk e con un omaggio a Ignazio Buttitta, poeta siciliano mai dimenticato con un recital e una mostra.

L’area in cui si tiene la festa è il largo Antonio Gramsci.

Arricchiranno il dibattito della festa di LiberEtà, che si tiene per la prima volta a Scicli, Cesare Ferrucci, segretario regionale dello Spi Cgil Sicilia, Maurizio Calà, segretario generale dello Spi Cgil Sicilia e Ivan Pedretti, segretario nazionale dello Spi-Cgil che terranno dei dibattiti con la partecipazione di Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa,  di Roberta Malavasi, segretaria generale dello Spi Cgil di Ragusa e Salvatore terranova, segretario provinciale della Cgil di Ragusa.

“Lo Spi- Cgil, commenta Roberta Malavasi, è fortemente impegnato nelle politiche che tendono a diminuire le tasse e a offrire maggiori servizi alla collettività sopratutto quella più debole. Oggi i diritti dei pensionati sono sempre più compressi dalla crisi economica, mentre aumentano in questa fascia di età necessità ed urgenze. Noi con le Festa di LiberEtà, che intende sottolineare l’attività del periodico della categoria, vogliamo porre al centro la persona sia come fruitore di servizi sia anche come elemento di supporto alla crescita sociale e civile della collettività”.

Ha portato il saluto alla festa, il sindaco, Franco Susino, molto amareggiato per le note vicende politiche e di immagine, che falsano la realtà arrecando un forte danno a Scicli e che stanno caratterizzando la vita quotidiana in città. Ha dichiarato la sua vicinanza al sindacato e alle persone anziane. Pur nei limiti del bilancio, il Comune cercherà di essere coerente con gli impegni assunti a favore di questa categoria di persone.  

Giovanni Avola ha fortemente criticato l’articolo apparso ieri su Repubblica a firma di Attilio Bolzoni che tende, con un paradosso inaccettabile, di mettere insieme la finzione con la realtà. Un brutto colpo all’immagine non solo di Scicli ma dell’intesa provincia, la cui descrizione risultata falsata, che adesso come non mai fonda la sua economia sul turismo culturale, in fortissima crescita rispetto al resto dell’isola, che sta determinando forti economie e posti di lavoro. La scelta di Scicli per la festa di LberEtà non è casuale perché il tessuto sociale e produttivo è fortemente sano e con una ferma tradizione di laboriosità che è la base della crescita sociale e civile del territorio.

 

CGIL

 

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