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Modica, 21 novembre 2014 – Questa mattina, alle 09.30, presso il Duomo di San Pietro, i Carabinieri della Compagnia di Modica si sono riuniti per un momento di preghiera in occasione della ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma.

La Santa Messa è stata celebrata dal Vicario Generale della Diocesi di Noto, Mons. Angelo Giurdanella, alla presenza del Comandante della Compagnia dei Carabinieri, Cap. Edoardo Cetola, di numerose Autorità civili e militari, di alcuni rappresentanti dell’ Associazione Nazionale Carabinieri, dei militari dell’Arma della Compagnia di Modica con i propri familiari e di una rappresentanza delle quinte classi del Circolo Didattico “Piano Gesù”.

 

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Sua Santità Pio XII proclamò ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri", fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al tempio ed anniversario della "Battaglia di Culqualber".

Nel corso del rito religioso è stata commemorato il 73° anniversario della "Battaglia di Culqualber", uno dei più cruenti fatti d’armi che ebbe luogo il 21 novembre del 1941 in terra d'Africa, nel quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattosi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. 

In quell’occasione, alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

Oltre alla “Virgo Fidelis” ed all’Anniversario della Battaglia di Culqualber, è stata ricordata la "Giornata dell'Orfano", che ricorre oggi, che rappresenta per i Carabinieri e per l'O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri) un momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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