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Bellezze culturali e paesaggistiche visitate da operatori turistici europei per conoscere i siti patrimonio UNESCO e bellissimi immobili ecclesiastici

 

Ragusa, 28 aprile 2017 – Gli undici tour operator italiani e stranieri, in visita dal 21 al 23/04/2017 negli Iblei, hanno espresso grande stupore e meraviglia per il patrimonio artistico-religioso-culturale del nostro territorio poiché hanno potuto toccare con mano un Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO unico in quanto concentrato in uno spazio relativamente ristretto. Ricordiamo che l’iniziativa “Culti e Culture negli Iblei” è stata ad opera della  rete IRC “Iblee Religions and Cultures”. 

La rete è stata  fondata da 10 partner, tra pubblici e privati del comparto turistico,  grazie ai fondi messi a disposizione dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana e mira al potenziamento del turismo religioso ed alla destagionalizzazione turistica all’interno dei seguenti ambiti comunali: Ragusa, Modica, Scicli, Ispica, Comiso, Santa Croce Camerina e Noto. L'eccezionale qualità dell'arte e dell'architettura di tali cittadine inquadrano questa zona degli Iblei in una omogeneità geografica e cronologica particolare in relazione, soprattutto, alla pianificazione urbanistica, alle scelte architettoniche fatte nella ricostruzione dei palazzi laici, delle chiese e degli immobili ecclesiastici, nonché, agli eventi religiosi celebrati ed alle manifestazioni folcloristiche collegate, che denotano una particolare e sentita devozione al culto religioso delle popolazioni residenti.  L’itinerario proposto dai partners della rete IRC  ha riguardato le chiese  delle principali città tardo barocche della Sicilia Sud.orientale.

Chiese che furono fonte d’ispirazione per molti artisti e che presentano tratti peculiari che le rendono interessanti  ed uniche. Ma la visita dei tour operators stranieri ha riguardato non solo il barocco ma soprattutto un ampio sub strato di tradizioni locali in cui le influenze culturali delle varie dominazioni  e la fervida religiosità hanno dato vita a costruzioni che destano la meraviglia di tutti.  Questo primo educational tour è stato infatti centrato sulla scoperta di siti ricchi di arte, cultura, natura che affascinano il visitatore più smaliziato e che sembrano sempre "nuovo" ogni volta che vi si ritorna.  Uno dei vantaggi di questo territorio è che queste cittadine, quelle iblee,  distano solo pochi chilometri l'uno dall'altro, mentre Noto è raggiungibile in mezz'ora di auto. Uno dei più grandi e ben conservati Centri Barocchi del mondo non poteva che essere anche un tesoro di percorsi religiosi: Chiese, Santuari, Conventi Cristiani; reperti dei culti greci e siculi e anche l'unica Pagoda Buddista in Italia situata a Comiso in contrada Canicarao. 

Ma i partecipanti non si sono limitati ad apprezzare le  bellezze culturali e paesaggistiche, perchè hanno espresso grande entusiasmo anche nel settore dell'enogastronomia avendo avuto modo di apprezzare i prodotti tipici del territorio trasformati in pietanze deliziosi dai nostri ristoratori, i dolci famosi nel mondo della pasticceria Dipasquale e del caffè Sicilia di Ragusa, il cioccolato Modicano e il Cannolo di ricotta di Noto nonché i vini della cantina COS e il formaggio selezionato da Dipasquale. Emblematica la frase di un rappresentante di uno dei più importanti operatori turistici  italiani che ha riferito ai suoi colleghi del nord est che "ha visto (ma soprattutto mangiato) cose che voi umani non potete neanche immaginare"

Tutti i tour operator presenti hanno espresso meraviglia per le "meraviglie" visitate dichiarando con stupore che non pensavano di trovare "tanto" sia dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico sia dal punto di vista strutturale. Grazie al lavoro svolto in sinergia da tutti i partner e dai fornitori dei servizi, sono stati già creati itinerari e pacchetti turistici che enfatizzano le bellezze e la maestosità del patrimonio artistico e culturale del suddetto territorio.

 

Sono state visitate le seguenti chiese: 

a Ragusa la Cattedrale di San Giovanni Battista, la Chiesa di Santa Maria delle Scale e la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio,  il Duomo di San Giorgio e la Chiesa di San Giuseppe, sita in Piazza Pola, la Chiesa di San Giacomo Apostolo e la Chiesa di Sant'Agata. 

A Comiso oltre al sito della Pagoda della Pace, anche le seguenti chiese:  Chiesa dei Cappuccini, Chiesa di Santa Maria delle Stelle, Chiesa di Maria Santissima Annunziata e Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata. 

A Santa Croce Camerina per la visita della Chiesa Madre di San Giovanni Battista. 

A Scicli: Chiesa madre di San Guglielmo, Chiesa di San Bartolomeo, Chiesa di San Giovanni Evangelista e Chiesa di Santa Maria la Nova. 

A Modica: San Pietro, Santa Maria in Betlem e San Giorgio. 

A  Ispica:  la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Chiesa della Santissima Annunziata.  

A Noto, con tappa presso la Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, la Cattedrale di San Nicolò, la Chiesa di San Carlo Borromeo e la Chiesa di Montevergine.

 

Giovannella Galliano

 

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