Religione
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“U Santissimu  Cristu”: riti della Santa Pasqua e festa di San Giuseppe a Canicattini Bagni

 

Canicattini Bagni, 17 marzo 2016 – Tutto pronto per le celebrazioni dei riti della Settimana Santa a Canicattini Bagni dove forti sono le tradizioni legate al momento della Pasqua,  che quest’anno viene a coincidere con l’Anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco.

Come sempre le manifestazioni della Pasqua canicattinese coinvolgono i vari Quartieri della città, le Associazioni, il Volontariato, l’Agesci, e i tanti che guardano alla Passione di Cristo e alla Resurrezione quale momento alto di fede.

Dal mercoledì delle Ceneri sono stati tanti gli appuntamenti in Chiesa Madre e ogni venerdì nei Quartieri con la Via Crucis, preceduti, lo scorso 12 Febbraio dalla svelata del simulacro del “SS. Cristo”.

 

Gli appuntamenti proseguono con:

 

Venerdì 18 Marzo  - Solennità di San Giuseppe

-  Ore 18:00, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina, a seguire processione del simulacro di San Giuseppe per le vie Cittadine.

Per l’occasione il Parroco e la Comunità Parrocchiale ringraziano il Centro Diurno Anziani e quanti hanno collaborato per la riuscita delle festa. 

Sabato 19 Marzo

Ore 18:00, S. Messa e benedizione della Cena di San Giuseppe.  

Domenica 20 Marzo - Domenica delle Palme

-  Ore 10:00, Sagrato Chiesa Anime Sante del Purgatorio, Benedizione delle Palme e Processione;

-  Ore 10:30, Chiesa Madre, Santa Messa;

-  Ore 16:00 Vendita all’incanto dei doni offerti dai devoti al patriarca San Giuseppe;

-  Ore 18:00, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina.

-  Ore 20:30, Rappresentazione itinerante per le vie del paese della “PASSIONE di CRISTO” a cura dei giovani dell’Azione Cattolica e di altri volontari.

Mercoledì 23 marzo - Mercoledì Santo

-  Ore 20:30, Via Crucis a cura dell’AGESCI  “Canicattini 1” con inizio  dalla sede Scout di via Principessa Jolanda e termine alla “Vera Cruci” di via Roma.

Giovedì 24 Marzo - Giovedì Santo

-  Ore 09:30, Cattedrale di Siracusa, Santa Messa Crismale;

-  Ore 18:00, Chiesa Madre, Santa Messa in “Coena Domini”, reposizione del SS. Sacramento  Adorazione Eucaristica;

Turni di adorazione:

-  Ore 19:00 Ragazzi scuola elementare e scuola media;

-  Ore 21:00 Giovani degli Scout e di Azione Cattolica;

-  Ore 23:00 Adorazione comunitaria.

Venerdì 25 Marzo – Venerdì Santo “U SANTISSIMU CRISTU”

-  Ore 17:00, Chiesa Madre, Liturgia di passione presieduta da Mons. Pasqualino Magnano;

- Ore 19:00, Chiesa Madre, Processione per le vie del paese del simulacro del SS. CRISTO con la partecipazione dei “NURI” che intonano “U LAMIENTU”.

 

Questo è il momento più toccante, ricco di fede, di cultura popolare e di tradizioni, quando tutta cittadina partecipa alla lunga processione del Venerdì Santo con l’uscita della statua lignea del ‘600 del “Santissimu Cristu” e la presenza dei “Nuri”, devoti vestiti di bianco con una mantella rossa sulle spalle, un corona di spine intrecciata sul capo ed una canna in mano, che intonano, lungo il percorso, “U Lamientu”, un tradizionale canto di dolore, rigorosamente in dialetto siciliano, che si tramanda di padre in figlio, dove si intrecciano dolore, tormento, pianto e sofferenza della passione di Cristo e della madre Maria.

In questa serata il paese offre uno spettacolo unico, ricco di devozione e tradizione che non si ripete in nessun altro Comune della Sicilia.

Il venerdì al tramonto ha così inizio la processione del Cristo flagellato. Dopo la funzione religiosa nella Chiesa Madre di Piazza XX Settembre, al pronunciamento della parola “Ecce Homo”, viene svelato il simulacro che viene posto nel fercolo di stile gotico. Inizia così la processione, con in testa lo stendardo alto, pesante e nero, che una volta i “massari” della cittadina si contendevano all’asta, a suon di tumuli di grano, sino a quando si “libbirava u stinnardu”.

Durante la lunga processione per le vie della cittadina i “Nuri”, che precedono il simulacro, eseguono un canto popolare “U lamientu ro Santissimu Cristu” al quale si alterna “U Cantu re Virginieddi” vestite di bianco.

 

-  Ore 21:00 “Palazzu ri Pinieddu” sosta e preghiera per nostri emigranti;

 

Lungo il suo percorso la processione si soffermerà al 117 di Via Garibaldi, “Palazzu ri Pinieddu, dove in una nicchia sul prospetto è raffigurato il simulacro del Cristo flagellato, per ricordare le soste che un tempo i “Nuri” facevano nelle case di amici e parenti che gli offrivano da bere. Nella sosta nella casa di Pinieddu, per tradizione, molti canicattinesi emigrati all’estero, soprattutto dagli Stati Uniti, sono soliti chiamare amici e parenti per sentire al telefono “U Lamientu”.

 

Sabato 26 Marzo – Sabato Santo

-  Ore 22:30, Chiesa Madre, Veglia Pasquale.

Domenica 27 Marzo - DOMENICA DI PASQUA

-  Ore 10:30, Chiesa Madre, Santa Messa.

-  Ore 11:30, “A PACI PACI”, incontro di Maria SS. e di Cristo Risorto, tra il volo di colombe bianche.

Il simulacro della Madonna Addolorata uscirà dalla Chiesa Anime Sante del Purgatorio, la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa Madre.

Sono tre gli incontri tra i simulacri della Madonna Addolorata, che abbandonato il velo nero indossa quello azzurro, e il Cristo Risolto.  

1° incontro - Chiesa Maria SS. Ausiliatrice;

2° incontro - Chiesa Anime Sante del Purgatorio;

3° incontro - Chiesa Madre Santa Maria degli Angeli.

-  Ore 19:00, Chiesa Madre, Santa Messa Vespertina e ricordo del Santo Patrono San Michele Arcangelo.

Lunedì 28 Marzo - Lunedì dell’Angelo

-  Ore 08:30, Chiesa Madre, Santa Messa.

Venerdì 8 Aprile

-   Ore 21:00 3° incontro sinodale in famiglia.

Venerdì 15 Aprile

-  Ore 21:00 4° incontro sinodale in famiglia. 

 

Le celebrazioni liturgiche saranno animate dal Coro Parrocchiale “Santa Maria degli Angeli”.

 

In occasione di EXULTET la Mostra sulle Tradizioni popolari e riti religiosi pasquali negli Iblei,  a cura della Diocesi di Noto e della Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa, che coinvolge la Rete Museale Iblea e quella Unesco, presso il Museo TEMPO di Canicattini Bagni (via XX Settembre – via De Pretis) nell’orario di apertura è possibile visitare la Mostra dedicata alla tradizione popolare dell’Ecce Homo “U Santissimu Cristu”.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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