Cultura
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Ragusa, 6 dicembre 2017 – Nell'ambito della XXIV edizione del Premio internazionale "Empedocle" per le Scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino, presenti autorità religiose, civili, militari, insieme a personalità della scienza e della cultura, organizzato dall'Accademia di studi mediterranei di Agrigento, di cui è presidente onoraria la professoressa Assunta Gallo Afflitto, si è tenuto il terzo Forum internazionale "Lampedusa Ieri e Oggi: Uomini in Cammino".

Argomento principe il delicato tema delle migrazioni. La manifestazione ha avuto luogo presso Casa San Filippo-Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, nei giorni 29 e 30 novembre.

Per la prima sessione ha introdotto i lavori il presidente dell'Accademia di studi Mediterranei, avvocato Diego Galluzzo. Seguono i saluti del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto e del prefetto Nicola Diomede. Intervengono: Salvatore Cardinale, presidente emerito della Corte d'Appello di Caltanissetta, don Luca Camilleri, dell'Ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso e il Giacomo Glaviano, giornalista e presidente nazionale della Federazione internazionale giornalisti e Scrittori Turismo.

Per la seconda e terza sessione, "Lampedusa oggi", presiedute rispettivamente da Massimo Fedeli, avvocato generale emerito della Corte di Cassazione e dal prefetto Nicola Diomede, sono intervenuti i professori don Carmelo Mezzasalma ("L'esilio, condizione contemporanea") e don Alessandro Andreini ("Una profezia inattuale: Papa Francesco a Lampedusa").

Sono seguiti gli interventi di Rocco Gumina, presidente dell'Associazione culturale "Alcide De Gasperi" di Caltanissetta, il quale ha illustrato il tema: "Persona, Comunità e dialogo. L'umanesimo mediterraneo per una nuova globalizzazione"; e di chi scrive, che ha intrattenuto l'uditorio sul tema: "Letteratura e migrazione: una testimonianza poetica" (Lettura e commento da Elegia del Frammento, Feeria 2016).

Erano presenti, tra gli altri, monsignor Carmelo Ferraro, Arcivescovo metropolita emerito dell'Arcidiocesi di Agrigento e la giornalista Maria Cecilia Sangiorgi. Quest'ultima, impegnata nella tavola rotonda sul tema "Giusti del mondo" e nella cerimonia solenne sulla Via Sacra della Valle dei Templi per la dedicazione di cinque alberi e di cinque stele nel "Giardino dei Giusti" ad altrettante illustri figure: Pietro Rossano, Giovanni Falcone, Boris Giuliano, Moshe Bejski, Marianella Garcia Villas.

 

Giovanni Occhipinti

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry