Cultura
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Conferenza al Centro studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa

Lunedì 11 dicembre 2017 alle ore 16.30, nella sala del Centro Studi Feliciano Rossitto, in Via Ettore Majiorana, 5 – Ragusa, si terrà un incontro dal titolo “Guglielmo Nicastro. L’uomo, l’intellettuale, il parlamentare”.

Apertura dei lavori

Saluto del Sindaco di Ragusa

Federico Piccitto

 

Relazioni:

Giorgio Veninata (I Nicastro: una famiglia nella storia di Ragusa)

Giuseppe Micciché (L’attività politica di Guglielmo Nicastro dal 1920 al 1946)

Giorgio Chessari (Guglielmo Nicastro parlamentare regionale 1947-1967)

Giorgio Flaccavento (Il fascino dell’integrità morale di Luciano Nicastro nella cultura italiana)

Luciano Nicastro (Guglielmo Nicastro uomo e compagno. In memoriam)

 

Dibattito

Testimonianza conclusiva del figlio, ing. Luciano Nicastro 

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Guglielmo Nicastro nacque a Ragusa il 22 maggio del 1903 da una delle famiglie più illustri della città, di antiche e acclarate tradizioni liberali. Il nonno, Guglielmo, era stato uno dei più noti patrioti del Risorgimento e liberale unitario nel 1860. Il padre, Filippo, si era fatto conoscere quale autore di scritti di storia (“Ragusa nella rivoluzione del 1860”), sull’educazione e sull’istruzione. Compì gli studi primari e secondari e si iscrisse quindi all’Università di Messina, frequentando i corsi di ingegneria. Nella città del faro entrò in contatto con alcuni giovani intellettuali estremamente vivaci, tra cui Salvatore Pugliatti, e con i gruppi comunisti, e dal 1921 al 1924 appartenne alla sezione giovanile del PCd’I.

Passò poi all’Università di Torino, dove conseguì la laurea nel 1928. Dal 1924 venne sorvegliato dalla polizia perché sospettato di antifascismo, ma nel 1933 venne cancellato dall’elenco dei sovversivi. Lavorò per qualche anno nel Piemonte, poi tornò nella città natale, dove fece parte dell’organico del Genio Civile. Fu presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia.

Alla caduta del fascismo fu presidente del Comitato provinciale di Liberazione Nazionale, s’impegnò tra i comunisti operanti nel capoluogo e con Virgilio Failla, Antonello Scibilia, Feliciano Rossitto fu tra i maggiori esponenti del PCI.

Per cinque legislature, dal 1947 al 1967, fu tra i più eminenti deputati dell’Assemblea regionale siciliana.

Fu consigliere comunale di Ragusa. Lasciato l’impegno parlamentare, fu presidente del Comitato regionale della Lega delle cooperative per la Sicilia.

Morì a Palermo l’11 dicembre 1981

Giuseppe Nativo

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry