Cultura
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Seminario di formazione per i docenti all’istituto “Galilei – Campailla di modica. si parlerà dell’uso delle nuove tecnologie nella didattica

 

Modica, 12 marzo 2015 – “Clicco e insegno. Motivare e gestire la classe con le tecnologie attraverso i prodotti didattici Pearson, per una didattica inclusiva e partecipativa”: è questo il tema di un seminario di formazione per docenti, che si terrà il prossimo 23 marzo, alle ore 15,30, nell’Auditorium dell’Istituto Superiore “Galilei-Campailla” di Modica. 

L’iniziativa rientra nel quadro delle attività di formazione intraprese dal “Galilei-Campailla” per l’anno scolastico 2014-2015, e coordinate dalla prof.ssa Epifania Di Gabriele. 

Al seminario interverranno Gianluca Di Meglio, Direttore commerciale Pearson Italia, e Massimiliano Abbritti, responsabile formazione digitale Pearson Italia.

La partecipazione al corso è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione, che potrà essere effettuata entro il 17 marzo all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Questo momento di formazione dei docenti – afferma il Dirigente scolastico del “Galilei-Campailla”, prof. Sergio Carrubba, rappresenta un’ ulteriore tappa delle iniziative programmate dall’Istituto al fine di offrire ai docenti strumenti conoscitivi e di applicazione delle tecnologie nell’attività didattica. La scuola non può certamente ignorare il fatto che la digitalizzazione e l’uso delle tecnologie siano un aiuto importante per l’innalzamento del livello qualitativo  del processo di  insegnamento/apprendimento, che deve puntare a  coinvolgere sempre più proficuamente gli studenti in una didattica laboratoriale”.

Il corso si avvarrà del supporto di Pearson Italia, che è un ente accreditato  al MIUR quale soggetto che offre formazione al personale della scuola. Verrà quindi rilasciato l’attestato di partecipazione con la certificazione delle competenze acquisite. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry