Cultura
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IL 23 A PALAZZO GAROFALO L'INAUGURAZIONE DELLA SESTA EDIZIONE


Ragusa, 19 agosto 2015 – Per il sesto anno consecutivo, all'interno degli eventi culturali della Festa di San Giovanni Battista, si terrà "Artisti iblei per San Giovanni" collettiva di pittura all'interno della quale espongono diversi pittori della nostra provincia. La mostra ha da sempre la direzione artistica del Prof. Michele Digrandi che, ogni anno, ha ricercato sul territorio numerose eccellenze artistiche ed anche alcuni giovani esordienti.

"Sembra che il tempo sia velocemente passato da quando nel 2010 l’amatissimo don Carmelo Tidona e lo scoppiettante, competente e molto entusiasta gruppo dei Giovani del comitato dei festeggiamenti, mi hanno affidato questo piacevole e, sotto certi versi, arduo e in qualche caso complicato compito", dice il prof. Michele Digrandi.

"Ho cercato, sin dal primo momento, di invitare alcuni degli artisti più validi e conosciuti di Ragusa e altri meno noti che magari non avevano avuto la possibilità di avere l’opportunità di essere conosciuti dal grande pubblico ma che hanno dimostrato di possedere delle buone qualità grafico-pittoriche. 

Anche quest'anno, come ampiamente spiegato nel corso di ogni edizione attraverso la stampa e le parole dette durante l'inaugurazione, l'esposizione ha l'obiettivo di mettere in evidenza - utilizzando tecniche e temi cari ad ogni artista – la ragusanità nell'arte.

"Durante le precedenti edizioni" dice Michele Digrandi, "ho cercato di invitare artisti non soltanto ragusani, che si sono ispirati quasi sempre agli aspetti del nostro territorio utilizzando il loro modo di sentire e di fare arte, ispirandosi dalle varie correnti artistiche del ‘900 dal figurativo fino all’informale. Ad esempio nel mio caso - come ho già fatto nelle precedenti edizioni - cercherò di pre-sentare delle opere dedicate a tematiche nostrane, già affrontate da me all’inizio degli anni ’80 e che purtroppo sono ancora attuali, come la lotta contro la Mafia e l’inquinamento marino, fluviale e terrestre (del resto anche Papa Francesco in varie occasioni ha tuonato contro i corrotti e i mafiosi, e recente-mente ha detto “Dobbiamo custodire queste cose che Dio ci ha dato: Il creato è per noi affinché ne profit-tiamo bene; non sfruttarlo, ma custodirlo, perché Dio perdona sempre, noi uomini perdoniamo alcune volte, ma il creato non perdona mai e se tu non lo custodisci lui ti distruggerà”).  


Quest’anno esporranno Manuela Arrabito, Anna Bufardeci, Michele Digrandi, Giuseppe Distefano, Elena Giampiccolo, Roberto Ingallinera, Fabrizio Occhipinti e Giuseppe Ottaviano. La mostra, insieme a tutti gli altri eventi culturali che come sempre si terranno presso le sale espositive di Palazzo Garofalo (Corso Italia 87) sarà inaugurata il 23 Agosto alle ore 18 e sarà visitabile fino al 30.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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