Piero Guccione: le linee della vita

Cultura
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Scicli, 23 agosto 2015 – La galleria d'arte Koiné Scicli rende omaggio al Maestro Piero Guccione con una piccola mostra antologica di pastelli risalenti a diversi periodi della sua carriera artistica a sottolineare il grande contributo che l'artista ha dato all'arte contemporanea e alla terra in cui è nato. 

I suoi paesaggi, come ricerca di sé e del senso della vita, emergono sulla tela con linee di colore soffuse e infinite, il mare e il cielo come metafora dell'armonia dell'universo stupiscono per la loro luce, per le pennellate e i segni sempre più evanescenti, per i colori azzurri, verdi, gialli contrapposti talvolta al nero, al buio dell’anima, alle pulsioni non espresse, alla finitezza dell’Uomo. 

Per Guccione, il simbolo della caducità della vita è un fiore meraviglioso che colora i nostri giardini, l’ibiscus, di una bellezza intensa ma fugace, l’incanto di un giorno destinato a svanire al calar del sole. 

L’artista ama l’ibiscus, ne è quasi ossessionato, l’ha rappresentato decine di volte negli ultimi anni perché sintetizza il senso delle nostre vite, vissute con affanno verso una felicità irraggiungibile, per la delusione della fine repentina del percorso, ma memori della bellezza e dell'intensità dei colori e della luce dell’Universo.


Mavì Marino

 

PIERO GUCCIONE:LE LINEE DELLA VITA

Piccola mostra antologica, a cura di Bartolo Piccione

7 agosto - 7 ottobre 2015

orari di apertura: 19-24

 

Guccione: le linee della vita

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry