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  • Autore: Enrico Cuccodoro

Ragusa, 23 aprile 2019 – Ancora una volta il prof. Enrico Cuccodoro (Università del Salento, coordinatore Osservatorio Sandro e Carla Pertini) presenta in tour conferenze su “Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini per l’Italia di oggi”, come l’anno scorso, in cui, tra l’altro, l’autore è stato a Scicli per una conferenza sul presidente Pertini e sulla sua ricerca.

Gli eventi

Eventi ad Erice (3 maggio), Gangi (4 maggio) Caltagirone (9 maggio), Modica (6 e 8 maggio), Vittoria (6 maggio), Noto (7 maggio), Riace (10 maggio)

L'autore

Il prof. Enrico Cuccodoro è docente di Diritto Costituzionale e diritto pubblico all'Università del Salento.

Docente di Diritto costituzionale (C.d.L. in Servizio Sociale) e di Diritto pubblico generale (L.M. in Giurisprudenza)  

Garante del Corso di Studio "Diritto costituzionale" per il C.d.L. in Servizio Sociale (Fac. di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali)

Coordinatore Nazionale e Direttore del Comitato scientifico dell' "Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale 'Sandro e Carla Pertini'"

Componente del Comitato scientifico dell’Associazione “Giuseppe Codacci-Pisanelli”

Componente del Dipartimento Scienze Giuridiche.

Info e curriculum

Il libro

L'inizio del 1980 era stato segnato dall'assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all'ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università "La Sapienza".

Il "viaggio" del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche "un ritorno", da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.

Per il Settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del Quarantesimo dell'elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il "più amato dagli italiani", questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il "testamento vivo" di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l'Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell'incontro e del dialogo diretto con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di "pedagogia istituzionale" ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell'antipolitica e del populismo; tutti elementi che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura editoriale, nell'incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una vigorosa "missione civile".


Il tour #SandroeCarlaPERTINI inizia il 29 Aprile 2019 da Pescina (L'Aquila), paese natale di Ignazio Silone, e attraversa Napoli e Palermo, per passare «da Erice, Gangi, Modica, Vittoria, Noto e Caltagirone, nel cuore della Sicilia, proprio il 9 maggio 2019, per ricordare insieme al caro Presidente Sandro Pertini le altrettanto luminose figure eroiche di grandi combattenti per la libertà e la democrazia: Luigi Sturzo e Aldo Moro», ci dice il prof. Enrico Cuccodoro.

Sono oltre 180 le presentazioni pubbliche del libro.  

Programma:

Il 3 maggio (ore 15.30) ospite ad Erice della Casa Santa, a cura del Polo Universitario di Trapani (aula magna G. Tranchina, Lungomare Alighieri 2/4) con la prof. Laura Lorello e il prof. Felice Biondo.

Il 4 maggio a Gangi

Il 6 maggio (ore 9) a Modica, presso l'aula magna dell'I.S. G. Galilei - Tommaso Campailla (dirigente prof. Sergio Carrubba), con l'avv. Ignazio Saro Di Maria che dialogherà con l'autore. Sempre il 6 maggio (ore 19) al Convento delle Grazie di Vittoria (sala delle Capriate, via Principe Umberto), con il prof. Gaetano Bonetta (Università di Catania).

Il 7 maggio (ore 18) a Noto, presso la Sala Gagliardi (Palazzo Trigona, via Cavour 95), con il dr. Corrado Bonfanti, sindaco della città.

L’8 maggio (ore 9:30) ancora a Modica, IIS Archimede (via Fabrizio 138), con il sindaco Ignazio Abbate, il prof. Rosolino Balistreri (dirigente scolastico) e il prof. Giorgio Rizza.

Il 9 maggio (ore 9:30) a Caltagirone, Istituto Superiore Bonaventura Secusio (via Madonna della Via 5A), con il sindaco Gino Ioppolo, la prof. Concetta Mancuso (dirigente scolastico) e il prof. Massimo Porta.

Il 10 maggio ultima tappa a Riace.

Negli istituti scolastici il prof. Cuccodoro dialogherà con gli studenti che potranno porre domande su temi come “Costituzione e democrazia per Pertini e Moro”, “La lezione del presidente Pertini - La Costituzione e i giovani”...

 s. m.

 

 


Gli impertinentiL'8 luglio 1978 Sandro Pertini veniva eletto settimo Presidente della Repubblica con 832 voti su 995, la più ampia maggioranza nella votazione presidenziale della storia italiana. Era un'Italia ancora profondamente scossa dagli anni di piombo e dal delitto Moro quella che si affidava a Pertini speranzosa di trovarvi il miglior interprete del sentimento popolare. E Pertini non delude l’Italia e gli italiani diventando in breve tempo, con il suo carattere schietto e sanguigno, il Presidente di tutti e il più amato di sempre: popolare, non populista!

Nel luglio 2018, per il 40° anniversario dell'elezione del Presidente Pertini, ha visto luce la nuova edizione del volume "Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l'Italia di oggi", Edizioni Voilier, 2018, pp. 352: ISBN 978-88-94200-02-7.

* * *

Il libro pubblicato in occasione del Settantesimo anniversario della Costituzione, della quale Pertini è stato un autorevole firmatario, giunge alla sua quarta, fortunata edizione assai apprezzata dal pubblico, con oltre 175 presentazioni ed eventi di successo tenuti in tutta Italia. E' una iniziativa accreditata quale progetto rientrante nel Programma delle celebrazioni del 70esimo della Costituzione italiana, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Qui di seguito una breve presentazione del libro e una biografia essenziale dell'autore, prof. Enrico Cuccodoro

Il libro

L'inizio del 1980 era stato segnato dall'assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all'ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università "La Sapienza".

Il "viaggio" del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche "un ritorno", da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci.

Per il Settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del Quarantesimo dell'elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il "più amato dagli italiani", questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il "testamento vivo" di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l'Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell'incontro e del dialogo diretto con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di "pedagogia istituzionale" ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell'antipolitica e del populismo; tutti elementi che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura editoriale, nell'incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una vigorosa "missione civile".

L'autore

Enrico Cuccodoro è professore di diritto costituzionale nell'Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale "Sandro e Carla Pertini". Ha insegnato nella LUISS "Guido Carli" di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato II diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell'Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per Editoriale Scientifica; e, ancora per i tipi di Edizioni Voilier, La Costituzione spiegata agli italiani, giugno 2018. Da ultimo, il Quaderno Dinamiche costituzionali contemporanee. Sfide della complessità, a cura di Raffaele Marzo, Napoli, 2019, Editoriale Scientifica, contiene quattro suoi saggi; e il volume Legalità! Paese legale Paese reale, a cura di Enrico Cuccodoro e Raffaele Marzo, Edizioni Voilier, 2019, con 53 contributi di diversi autori in onore di don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie”, che ha scritto la Prefazione al libro.

È insignito della Cittadinanza Onoraria della Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura "Montis Silvani", la menzione speciale per “Castum Minervae”, il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.

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Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell'urgenza di tener vivi l'insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eroica, eccezionale normalità.

Gli impertinenti Gli impertinenti Gli impertinentiGli impertinentiGli impertinenti

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry