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Sabato 16 Aprile 2016 ore 19,00 Museo Tempo Via XX Settembre 132, Canicattini Bagni

 

Canicattini Bagni, 12 aprile 2016 – Si presenta Sabato 16 Aprile 2016, alle ore 19:00, nella sala conferenze del Museo Tempo di via XX Settembre 132 a  Canicattini Bagni, a cura dell’Ufficio Cultura del Comune, il libro “LE RADICI E LA CHIOMA – memorie di famiglie” (Narrativa Bonaccorso - pp. 263)di Mirella Leone, siciliana, già docente di Filosofia e Storia al Liceo Classico “Scipione Maffei” di Verona.

Dopo i saluti del Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, presente l’autrice, la presentazione del libro, coordinata dal Prof. Tanino Golino, è affidata alla Dott.ssa Egizia Sipala, Dirigente Scolastico al 1° Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide, mentre il Prof. Pippo Bondì curerà la lettura di alcuni brani.

“… Questo scritto è una memoria di memorie: un insieme di ricordi, racconti, brevi e lunghi, eventi e aneddoti, che riguardano la famiglia di mio padre e quella di mia madre, che ho appreso, sin dall’infanzia, in modo rapsodico dalla voce di genitori, nonni, zii e prozii, memorie che sono rimaste fino ad ora dentro di me, sopite ma non obliate, prima di essere rievocate …” 

 

E le radici della famiglia Ragona (la madre) sono a Siracusa (ma anche a Canicattini Bagni, per via di una ramo della famiglia). Un lungo viaggio, lungo un arco di tempo che   va da fine ottocento a metà novecento, con lo scenario dell’alta borghesia  siciliana in ascesa, avviata a sostituirsi nel potere economico politico all’antica casta nobiliare.

 

 L’autrice, di origine siciliana, ha così affidato alla scrittura e ad un libro i ricorsi di eventi e aneddoti legati alle famiglie del padre e della madre, tramandati dalla voce narrante di genitori, nonni, zii e prozii, che hanno riempito la sua infanzia, accompagnandola poi nell’adolescenza e giovinezza fino a diventare suo personale deposito di memoria.

 

Rivivono così i personaggi di questa famiglia, che ha come punti di riferimento il padre Pietro e la madre Maria, che l’autrice ci fa conoscere sotto vari aspetti, cogliendoli nella loro autenticità e quotidianità. Quello che ne viene fuori è un affresco storico e di vita appassionante, un ritratto di famiglia borghese che occupa mezzo secolo di storia.

 

 

Mirella Leone è nata Caltanissetta nel 1948. Dopo aver conseguito il diploma del liceo classico, si è a laureata in Filosofia presso l’Università di Padova. Ha conseguito anche il diploma del liceo artistico e ha frequentato i corsi della Accademia Cignaroli di Verona. 

Nel 1966 ha vinto il primo premio del Concorso per giovani artisti di Benevento nella sezione del ritratto. Ha partecipato ai corsi seminariali delle scuole di specializzazione di Filosofia presso l’Università di Milano e di Urbino. 

Ha lavorato presso l’Università di Verona come esercitatrice di Filosofia, ha insegnato Lettere nelle scuole medie inferiori e Filosofia e Storia nei licei, in particolare negli ultimi venti anni nel Liceo Classico “Scipione Maffei” di Verona. Si è occupata prevalentemente di filosofia classica e ha partecipato a  diversi Convegni producendo relazioni e contributi vari, in Italia e all’estero.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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