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Ispica, 31 ottobre 2014 – Prosegue senza sosta l’iter per la redazione del PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) del nostro Comune, necessario per accedere a pieno titolo a tutte le provvidenze previste dal “Patto dei Sindaci”, una opportunità epocale concessa dalla Comunità Europea a tutte le città che la compongono e non solo.

Il Patto dei Sindaci (Convenant of Mayors) è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città nella strategia verso la sostenibilità energetica ed ambientale fornendo alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzino la gestione amministrativa e influiscano direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. I firmatari, fra cui il sindaco Piero Rustico, rappresentano città di varie dimensioni, dai piccoli paesi alle maggiori aree metropolitane.

 

Obiettivi del Patto sono: la mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici.

 

«Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, - ha affermato il sindaco Piero Rustico - sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera comprensiva. In particolare, esse si impegnano a perseguire, entro il 2020, gli ambiziosi obiettivi di riduzione del 20% delle emissioni di gas serra nocivi, di riduzione del consumo di energia del 20%, grazie ad una migliore efficienza energetica, e di raggiungimento del 20% di quota di energia ricavata da fonti rinnovabili, come previsto dalla strategia “20-20-20” dell’Unione europea. Il Patto dei Sindaci per l’energia rappresenta anche un’occasione di crescita per l’economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro ed agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul proprio territorio.»

Il nostro Comune, che ha già sottoscritto il Patto dei Sindaci, si è impegnato a inviare il proprio “Piano d'azione per l’energia sostenibile” (PAES), ovvero lo strumento riportante misure e politiche concrete da attuare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

«Il Piano rappresenta – ha aggiunto l’assessore Paolo Mozzicato - un documento chiave volto a dimostrare operativamente in che modo l'Amministrazione comunale intende inserirsi nella più ampia strategia europea per rilanciare un’economia sostenibile, intelligente e solidale entro il 2020. Poiché l'impegno del Patto interessa l'intera area geografica della città, il Piano d'azione deve includere interventi concernenti sia il settore pubblico sia quello privato.»

È per questa ragione che il sindaco Piero Rustico e l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Mozzicato hanno voluto che, nella redazione del nostro PAES, il coinvolgimento della cittadinanza fosse pieno e convinto, perché «l’attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse nell’elaborazione del PAES è da considerare elemento di rilievo secondo le indicazioni delle Linee Guida per la redazione del Piano stesso». Ma, soprattutto, il coinvolgimento «è essenziale affinché tale strumento possa risultare operativo ed efficace».

Al fine quindi di attuare un fattivo processo di concertazione e di comunicazione pubblica volto a condividere la proposta di Piano che verrà elaborata del Comune di Ispica, giovedì 6 novembre prossimo, alle ore 16.00, presso l’aula consiliare di Palazzo Bruno si svolgerà l’incontro al quale sono stati invitati ad intervenire, nelle loro diverse articolazioni funzionali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, i rappresentanti del tessuto economico e delle associazioni profit e non della città, nonché i rappresentanti istituzionali del Comune.

«La partecipazione – ha concluso il sindaco Piero Rustico - è aperta a chiunque vi abbia interesse quindi ogni cittadino deve sentirsi invitato a prendere parte a questo incontro per addivenire alla elaborazione di un Piano quanto più aderente alle esigenze della collettività ispicese.»

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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