Ragusa e dintorni
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Piani di cattura programmata e reimmissione  cani randagi nel territorio: La Giunta Municipale Ragusa approva un protocollo d’intesa con l’ASP e  le associazioni animaliste

 

Ragusa, 3 novembre 2014 – L’amministrazione comunale, con apposito atto deliberativo, ha formalizzato l’approvazione di un protocollo d’intesa con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa e le associazioni animaliste finalizzato all’attuazione di piani di cattura programmata e alla reintroduzione di cani randagi nel territorio. 

Si impegnano nel piano d’ intervento per la cattura e la reimmissione in libertà di gruppi di cani randagi sottoposti a sterilizzazione, oltre il Comune di Ragusa e l’A.S.P., l’E.N.P.A. di Ragusa, l’Associazione Iblea Diritti Animali (A.I.D.A.) e la Lega Antivivisezione di Ragusa (LAV). Le catture saranno effettuate mediante l’utilizzo di “recinti trappola” nei siti dove è segnalata la presenza di cani randagi. 

Gli animali catturati saranno ricoverati presso il Rifugio Sanitario Pubblico dove i medici veterinari dell’A.S.P. Provvederanno a censirli, curarli, vaccinarli e sterilizzarli. Successivamente i cani potranno essere reimmessi nel territorio o trasferiti presso un rifugio per il ricovero. Il piano prevede anche  la mitigazione dei rischi connessi alla reimmissione  attraverso un programma permanente di osservazione,  di cui si faranno carico in modo coordinato la Polizia Municipale, il Nucleo provinciale di Guardie Zoofile dell’E.N.P.A., i volontari dell’A.I.D.A. e della L.A.V., e l’installazione di idonea segnaletica  informativa nei siti di rilascio degli animali.

 

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