Ragusa e dintorni
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Scuole chiuse dalle 16 di oggi e fino a domani. Raccomandazioni per i cittadini, commercianti, imprese e gestori impianti pubblicitari

 

Ragusa, 6 novembre 2014 – A seguito di previsioni meteo avverse indicate nel bollettino SORIS 14002 di ieri che segnala precipitazioni diffuse con previsione di venti di burrasca in intensificazione  provenienti dai quadranti meridionali, il  sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha emesso una ordinanza di chiusura precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado (che si allega) ricadenti nel territorio comunale dalle ore 16 di oggi  e per l’intera giornata di domani, 7 novembre.  

Il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile, attivato già nella giornata di ieri, invita i cittadini a valutare attentamente la fattibilità di attività che prevedono spostamenti fuori dalla propria abitazione e attività all’aperto, i commercianti a controllare l’ancoraggio di strutture all’esterno delle proprie attività, i gestori di impianti pubblicitari e affissionistici a verificare la tenuta delle proprie istallazioni e le imprese di costruzioni a controllare ponteggi, gru e ogni altra struttura presenti nei cantieri edili. 

 

La Protezione Civile  segnala inoltre alla cittadinanza i siti, di seguito elencati, in cui potrebbero riscontrarsi maggiori criticità:

- via Risorgimento (dal rifornimento Agip  fino all’incrocio S.S. 194)

- via Monelli

- via Addolorata 

- via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia) 

- viale del Fante

- via Archimede (tratto Sacra Famiglia –Piazza Vann’Antò)

- viale delle Americhe (dall’incrocio  per Chiaramonte al  bivio per Catania -    

  bretelle laterali  e sottopassi 

SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115)

S.S. 194 (da Ibla a Giarratana).

 

***

ORDINANZA  N° 1025 del 06/11/2014

 

Chiusura precauzionale scuole

 

IL SINDACO

 

Premesso che in data 05/11/2014 è stato emesso il bollettino SORIS 14002 prot. n. 82559 del 05/11/2014 relativo alla stato di Allarme presente nel territorio comunale che interessa la zona F della Regione Siciliana, dovuto a rischio idrogeologico e stato di attenzione per il rischio idraulico, con inizio a partire dalla tarda mattinata del 06/11/2014 e per le successive 24/36 ore;

Considerato che le previsioni meteo avverse indicate nel bollettino di cui sopra segnalano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, prevedendo, inoltre, venti di burrasca in intensificazione provenienti dai quadranti meridionali;

Ritenuto che le condizioni meteo avverse previste non consentiranno una regolare circolazione del traffico veicolare, soprattutto nelle aree critiche e in prossimità delle scuole.

Ritenuto  per quanto sopra, opportuno procedere alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per evitare pericoli alle persone e di dover provvedere in merito, stante l'esigenza di tutelare la pubblica incolumità;

Visto il T.U. sull'ordinamento degli enti locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la legge 07-08-1990, n. 241;

 

ORDINA

Per i motivi esposti in premessa e che si intendono espressamente richiamati, la chiusura dalle ore 16,00 del 06/11/2014 e per l’intera giornata del 07/11/2014 delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Ragusa;

 

RENDE NOTO

Che a norma dell'art. 6 della L. 07-08-1990 n. 241 il responsabile del provvedimento è il l’Arch. Marcello Dimartino il quale provvederà all'adozione di tutti gli atti successivi e conseguenti;

AVVERTE

Che contro la presente ordinanza quanti hanno interesse potranno fare ricorso al Prefetto entro 30 giorni, al TAR (Regione) entro 60 giorni ed entro 120 giorni al Capo dello Stato, termini tutti decorrenti dalla data di affissione all'Albo del presente provvedimento;

Copia del presente provvedimento è pubblicata all'Albo del Comune e verrà trasmessa al Provveditorato agli Studi, alla Regione Siciliana, alla Prefettura, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza i Capi di Istituto.

Ragusa, 06/11/2014

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry