Ragusa e dintorni
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Comiso, 13 novembre 2014 – Sulla vicenda delle dimissioni del signor Luigi Mascara da presidente dell'Asd Comiso Calcio, il sindaco Filippo Spataro e il consigliere comunale Vincenzo Maggio, delegato dal sindaco alle problematiche dello sport, hanno preso atto della scelta fatta dello stesso presidente Luigi Mascara e lo ringraziano per il lavoro svolto fin qui. 

“Speriamo che parte della dirigenza ritorni sulla decisione presa così da traghettare la squadra fino al termine della stagione e salvare il salvabile – dichiara il consigliere Maggio -. Il sindaco, il sottoscritto e l'Amministrazione tutta ci impegneremo a creare una cordata di imprenditori che vogliano rilevare la squadra in toto o dare così il loro contributo al calcio cittadino. Per ripartire con questo nuovo ciclo occorre cambiare, a nostro avviso, le politiche fatte finora e puntare sul vivaio e sui giocatori locali per essere innanzitutto in linea con le direttive imposte dalla Figc, valorizzando il settore giovanile e affrontando le spese in un’ottica di spending review, viste le difficoltà e la crisi che il mondo imprenditoriale sta attraversando, così da affrontare le stagioni calcistiche con costi contenuti. Per fare ciò non ci ci vorrà un giorno, e neanche un mese, ma occorre del tempo. Serve un progetto triennale e la pazienza e la tenacia di una nuova classe dirigente orientata al futuro. Crediamo che in questo modo non solo i risultati verranno, ma si riporterà la gente allo stadio e si riporterà l’entusiasmo per il calcio a Comiso.Crediamo che il calcio comisano – e non solo - abbia bisogno di questo per ripartire: cambio di mentalità e di scelte coraggiose”. 

“E’ impensabile, a questi livelli, iniziare la stagione calcistica ogni anno con pochi giocatori di proprietà, senza juniores, e molti forestieri dagli stipendi fuori portata rispetto alla categoria in cui giocano – ha commentato il sindaco Spataro -. Lo stesso è successo a livello professionistico, dove, in ragione della crisi e per fare quadrare i conti, le società hanno dovuto obbligatoriamente cambiare politiche di acquisto, puntando tutto sui giovani. E' quello che dovremo fare anche noi in raccordo con tutte le società sportive che fanno calcio giovanile a Comiso, affinché questi giovani atleti dopo il percorso giovanile passino alla prima squadra e alla categoria juniores. Se amiamo il calcio a Comiso le scelte dobbiamo farle ora. Questa è la nostra idea e per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti le persone coinvolte a vario titolo nel settore e nelle scuole calcio”. 

“In merito al fattore stadio comunale ci preme dire che a noi non risulta che l’A.S.D Comiso Calcio sia mai rimasta fuori dello stadio – ha concluso il consigliere Maggio -. Le partite sono state sempre giocate al Comunale, e lì sempre si sono svolti gli allenamenti. In ogni caso c’è da prendere atto che lo stadio comunale ha una gestione privata e comunque la società di gestione si è sempre dimostrata disponibile nei confronti dell’amministrazione comunale. 

 

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Paul Valéry