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Federica Di Gregorio supera la selezione a livello locale per il concorso Lions International Un poster per la pace. I poster partecipanti sono esposti a Palazzo Grimaldi ed il 27 novembre alle 18,00 si terrà la premiazione

 

Modica, 25 novembre 2014 – Federica Di Gregorio, della classe 3H della scuola media "Giovanni XXIII" di Modica, ha iniziato il suo cammino per diventare un artista riconosciuto al livello internazionale, qualificandosi come vincitore a livello locale, nell'ambito del concorso sponsorizzato dal Lions Club  di Modica. 

Per la selezione regionale fra i clubs Lions sono stati selezionati i poster di altri tre studenti: Paola Ferlisi della 3B della scuola media Padre Pio di Ispica, Salvatore Asta e Carmelo Garofalo rispettivamente della 3H e 3G della scuola media Giovanni XXIII.  

I partecipanti alla selezione locale che riguarda i comuni di Ispica, Modica e Pozzallo sono stati 54 e saranno 450.000 le opere, provenienti da tutto il mondo che partecipano all’edizione 2014/2015 del concorso de Lions International “Un Poster per la Pace”. Lions Clubs International sponsorizza il concorso per sensibilizzare i giovani fra 11 e 13 anni di tutto il mondo all'importanza della pace fra i popoli. Federica Di Gregorio e  altri 53 studenti riceveranno un riconoscimento per la loro partecipazione al concorso sponsorizzato dal Lions Club Modica il 27 novembre 2014 alle 18,00 Palazzo Grimaldi in Corso Umberto,106 a Modica.

Il poster vincitore e i poster selezionati per la selezione regionale sono stati scelti dai soci i Lions Club di Modica  dai componenti della giuria composta da Francesca Giardina, Giovanna Scifo e Mariangela Nigro per l' originalità, il valore artistico e l'attinenza al tema “Pace, amore e comprensione". 

Il presidente del Lions Club di Modica, Giuseppe Walter Buscema ha dichiarato di essere rimasto particolarmente colpito dalla creatività e dalla capacità espressiva degli studenti partecipanti. "È evidente che questi giovani hanno delle grandi idee su quello che la pace rappresenta per loro. Sono lieto di avere offerto loro l'opportunità di condividere questa visione di pace con gli altri".

 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry