Ragusa e dintorni
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Ragusa, 7 agosto 2015 – Nella seduta odierna la Giunta Municipale ha deliberato le risultanze del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di parte corrente e capitale ai sensi dell’art. 3 comma 7 del decreto legislativo n. 118/2011.  L’operazione di riaccertamento,  che consiste nel processo di verifica, eliminazione, cancellazione e reimputazione dei crediti e debiti ereditati dagli esercizi precedenti adottando il nuovo principio della “competenza finanziaria potenziata”, ha prodotto, tra l’altro, l’eliminazione dei residui passivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate. 

Nell’atto della Giunta Municipale viene deliberata anche la determinazione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità al 31.12.2014, quantificato in 24.498.237 euro e si dà atto che, entro 45 giorni, il Consiglio Comunale dovrà determinare le modalità di copertura del maggiore disavanzo, rilevato a seguito del riaccertamento  straordinario, pari a 17.821.039, derivante dall’accantonamento di risorse necessarie a far fronte alla eventuale mancata esazione dei crediti accumulati nel corso degli ultimi decenni. L’operazione richiesta dalle nuove norme in materia di contabilità degli enti locali decorrenti dall’1.1.2015 ha complessivamente determinato un disavanzo che, a norma di legge, potrà essere dilazionato in massimo 30 anni. 

Con il riaccertamento straordinario si è determinato anche il fondo pluriennale vincolato al 1° gennaio 2015, da iscrivere nell’entrata dell’esercizio 2015 del bilancio di previsione 2015-2017. “Tale disavanzo – si legge nell’atto deliberativo – è unicamente dipendente dalla prima determinazione del Fondo Crediti di Dubbia Esazione al 31.12.2014 a seguito delle nuove disposizioni che decorrono dall’1.1 2015”.

 

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