Ragusa e dintorni
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#Ragusa, 12 gennaio 2016 – Con l’arrivo a cavallo dei Re Magi, nel fine settimana scorso a Ragusa Ibla, si sono spente le luci del fitto programma di “Natale a Ibla 2015”, promosso e curato dal centro commerciale naturale Antica Ibla con il patrocinio del Comune di Ragusa. 

Dopo aver percorso a cavallo via Giusti, piazza della Repubblica e corso Don Minzoni, i tre re magi sono arrivati nella grotta della natività situata a Largo San Paolo nello scenario naturale dove terminava il percorso del presepe vivente curato quest’anno da Mirco e Nicol La Rosa con la super visione del padre Giancarlo ed il supporto dell’associazione VivIbla. 

Un successo anche questa ultima attrazione natalizia che va ad aggiungersi a tutte quelle che dal 7 dicembre in poi hanno animato il quartiere barocco di Ibla. Sia per il pubblico che per la qualità dei vari momenti proposti, questa edizione 2015 di “Natale a Ibla” è stata un riconfermato successo, a cominciare dalla “via dei presepi” che ha fatto piacevolmente perdere turisti e visitatori tra i vari vicoli di Ibla, alla ricerca delle collezioni private e dei presepi artistici presenti nelle case e nei palazzi nobiliari. Grande affluenza (quasi tutti gli appuntamenti hanno registrato il tutto esaurito) per la ventesima edizione del Festival Organistico Internazionale, con concerti  di alto livello artistico nelle principali chiese barocche, con la direzione artistica di Marco D’Avola e la presenza di organisti di fama europea. Ma le attrazioni sono state riservate anche per i più piccoli.

Questo Natale ha materializzato per loro la “Casa di Babbo Natale”, allocata nella suggestiva via Pietro Novelli. Dal 12 al 24 dicembre l’atmosfera si è trasformata in un luogo magico in cui tutti hanno potuto scrivere le letterine esprimendo i propri desideri per i regali natalizi. Cornamuse e zampognari, poi, hanno contribuito a rendere la location ancora più magica e ad attirare centinaia di visitatori, alcuni provenienti da fuori provincia, così come tanti turisti stranieri che tra l’altro hanno avuto la possibilità di soggiornare approfittando dello sconto del 20% promosso dalle strutture ricettive aderenti al progetto e dedicato ai soggiorni di almeno due notti. Alla sala Falcone-Borsellino altro successo di pubblico hanno fatto registrare le mostre fotografiche “Un viaggio nel passato” a cura dello studio fotografico Passalacqua e “Un Viaggio negli Iblei” a cura di Giovanni Favaccio, ma soprattutto “la Bottega d’arte siciliana” con i restauratori Castilletti e Rotella dediti al laboratorio di restauro dei carretti siciliani. Recital di poesie in vernacolo e cori natalizi hanno inoltre ricreato i vari momenti del Natale siciliano vissuto in famiglia e nella religiosità. 

Suggestiva anche l’illuminazione artistica delle principali facciate delle chiese di Ibla, progettata dal team di Giuseppe Stornello di Promoservice e coordinata da Damiano Salinitro dell’associazione San Giorgio Martire. Un tuffo retrò, invece, con la musica in piazza dei “Jumpin'up”, finalisti di “Tu si que vales”, con una folto pubblico rimasto a ballare fino a tarda notte. Molti i turisti che si sono soffermati in queste settimane a Ibla per scattare diverse foto e girare video  amatoriali da portare come ricordo o da condividere sui social. E proprio la comunicazione social, curata dall’agenzia MediaLive, ha trovato una larga diffusione con una portata virale dei post che ha coinvolto, con un’elevata interazione, circa 50 mila utenti sulla sola pagina facebook ufficiale, con 212 mila visualizzazioni dei contenuti nel periodo di riferimento. Inoltre importanti testate giornalistiche nazionali e regionali (Ansa, Corriere della Sera, Repubblica, Nuovo) così come numerosi siti web, si sono occupati della manifestazione con notevole ricaduta d’immagine sul quartiere barocco. 

“Anche quest’anno abbiamo centrato l’obiettivo – spiega Santi Tiralosi, presidente di Antica Ibla che parla anche a nome del gruppo di lavoro che si è occupato dell’evento, e cioè Maria Guastella, Daniele La Rosa, Carlo Cosentini, Elena Tumino – Grazie alla rinnovata sinergia che in questa occasione si è venuta a creare con il Comune di Ragusa siamo riusciti a programmare oltre un mese di attività ed iniziative che hanno trovato un pubblico partecipe ed entusiasta nonostante le rigide temperature invernali. Successo poi, per il presepe vivente, la novità di quest’anno. Sicuramente va sottolineato il percorso di grande collaborazione che abbiamo attivato insieme alle associazioni VivIbla e San Giorgio Martire, forse la prima volta che tre associazioni, ciascuno con le proprie competenze ed energie, si sono unite insieme per una serie di eventi dedicati alla comunità”.

 

Giovannella Galliano

 

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