Ragusa e dintorni
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#Chiaramonte Gulfi, 8 febbraio 2016 – Stasera alle ore  20.00 prenderà il via  la 34' edizione della “Sagra della Salsiccia”. Un appuntamento da non perdere  con una formula nuova che esalta la tradizione culinaria della cucina chiaramontana. 

Il consorzio Chiaramonte e l'Istituto Alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica, sezione di Chiaramonte, proporranno due modi per degustare la rinomata salsiccia chiaramontana, traendo spunto dall’esperienza e dalla consolidata tradizione culinaria di due ristoranti soci del consorzio.

 Il menù prevede il classico panino con la salsiccia di Majore (ristorante da ben 120 anni) e un risotto con  salsiccia e zucca, ricetta del ristorante “U Dammusu”, tutto accompagnato da un'insalata di arance condita con il buon olio dop Monti Iblei dei soci del Consorzio Chiaramonte (Terre sul Drillo, Oleificio Guccione, Viragì, Frantoi Gatto) e un buon bicchiere di vino " Furria" della Cantina Sapori di Sicilia. Il biglietto ha un costo, assolutamente promozionale,  di 3 euro. Non mancherà, come sempre, la buona musica, affidata a DJ Osso e Dino Brown direttamente da Radio M2O. 

Ieri la prima delle due serate dedicate alle sfilate dei carri allegorici ha visto la presenza di tantissima gente che ha assistito alle varie fasi della manifestazione, organizzata dal Comune di Chiaramonte Gulfi con l’apporto di tanti giovani e dell’Associazioni della Consulta Giovanile  che come sempre hanno messo a disposizione l’esperienza maturata negli anni.  

Ancora una volta i ragazzi chiaramontani e non hanno dato il meglio per divertire la gente e per consolidare lo spirito carnevalesco, radicato nella tradizione della gente di Chiaramonte Gulfi. 

 

Domani, giornata conclusiva di questa kermesse,  si aprirà con la sfilata dei carri (inizio previsto alle ore 17). Poi l’arrivo in Piazza Duomo, dove alle ore 21 si prevede la premiazione dei partecipanti al concorso a premi e l’immancabile appuntamento con i DJ Salvo e Mario Molè per una serata in ballo. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry