Ragusa e dintorni
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Disegno di legge per il passaggio definitivo di Licodia Eubea al Libero Consorzio Comunale di Ragusa. La conferenza dei sindaci e dei presidenti di consiglio comunale sottoscrive un documento di diffida nei confronti della Regione Siciliana 

 

Ragusa, 17 maggio 2016 – “Riforma regionale sui liberi consorzi comunali” è stato l’argomento dibattuto stamani a Palazzo dell’Aquila dalla conferenza dei sindaci  e dei presidenti di consiglio comunale appartenenti al  Libero Consorzio di Ragusa, riunitasi su convocazione del sindaco di Ragusa Federico Piccitto e del Presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Antonio Tringali.  

Sul tema della bocciatura da parte della Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS del disegno di legge n. 1193 dell’11.42016 attinente alla modifica territoriale derivante dalla costituzione dei liberi consorzi, l’organismo, su proposta del sindaco Giovanni Verga e del presidente del Consiglio comunale Alessandro Astorini di Licodia Eubea, ha ratificato una diffida formale da inviare al presidente della Regione Rosario Crocetta, al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, ai capigruppo dell’ARS, al presidente dell’Anci Leoluca Orlando, ai sindaci delle città metropolitane di  Palermo, Catania e Messina, al commissario del Libero Consorzio dei Comuni, Dario Cartabellotta.

I sindaci ed i presidenti di consiglio comunale del territorio ibleo diffidano il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a convocare i comizi elettorali relativi alle elezioni dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane  prima dell’adozione del disegno di legge che stabilisce il passaggio di Licodia Eubea al Libero Consorzio comunale di Ragusa; una diffida è rivolta anche al presidente  dell’ARS Giovanni Ardizzone  affinché calendarizzi l’esame del disegno di legge n. 1193/2016, con esplicito indirizzo a discutere e votare tutti gli articoli di legge, non sussistendo per Licodia Eubea i motivi ostativi formulati con riguardo a Gela, Piazza Armerina e Niscemi dalla  Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS. 

Nel documento un invito è rivolto ai capigruppo dell’ARS ed alla deputazione regionale  perché esprimano indirizzo di voto favorevole in merito all’adozione del disegno di legge per il passaggio definitivo di Licodia Eubea al Libero Consorzio comunale di Ragusa.

Tutti  i partecipanti all’incontro hanno espresso assoluta concordanza nel promuovere tutte le azioni ed atti necessari a tutelare l’autodeterminazione del territorio del Libero Consorzio di Ragusa disciplinata dalle leggi regionali emanate in materia di istituzione di Liberi Consorzi comunali, disattese inopinatamente dalla Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS.  

 

Alla Conferenza dei sindaci e dei presidenti di consiglio comunale presieduta dal sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, erano presenti: Antonio Tringali (presidente consiglio comunale di Ragusa), Ignazio Abbate (sindaco di Modica), Roberto Garaffa (presidente consiglio comunale di Modica), Gaetano Gaglio (vicesindaco di Comiso), Luigi Bellassai (presidente consiglio comunale di Comiso), Francesco Raffo (sindaco di Acate), Francesca Iurato (sindaco di Santa Croce Camerina), Antonio Zocco Pisana (presidente consiglio comunale di Pozzallo), la delegata Francesca Sinatra (segretario generale di  Scicli), Giovanni Verga (sindaco di Licodia Eubea), Astorino Alessandro (presidente consiglio comunale di Licodia Eubea), Vito Fornaro (sindaco di Chiaramonte Gulfi).

 

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Al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta

Al Presidente dell’Assembela Regionale Sicilia Giovanni Ardizzone

Ai Capi gruppo ARS

Al Presidente dell’Anci LeolucaOrlando

Ai Sindaci delle Città Metropolitane di Palermo Catania Mesina

Al Commissario del Libero Consorzio dei Comuni Dario Cartabellotta

OGGETTO: Lettera Conferenza dei Sindaci e Presidenti dei Consigli comunali  del 17.5.2016 – Relativa alla Determinazione Dirigenziale n. 683 del 14/04/2016 

 

I Sindaci ed i Presidenti dei Consigli Comunali appartenenti al Libero Consorzio Comunale di Ragusa,  riuniti in conferenza permanente, con la presenza del Sindaco e del Presidente del Consiglio del Comune di Licodia Eubea 

PREMESSO

 

- che la legge regionale n. 8  del 24 marzo 2014, istitutiva dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane di Catania, Messina e Palermo, ha, tra l’altro, statuito all’art. 2, comma 3 e 4, che entro il termine di 6 mesi dall’entrate in vigore della stessa “ciascun Comune appartenente ad un libero consorzio di cui all’art. 1 con deliberazione del consiglio comunale adottata a maggioranza di due terzi dei componenti, può aderire ad altro libero consorzio, di cui all’art. 1, che abbia continuità territoriale con il Comune interessato”  e che “l’efficacia delle delibera di cui al comma 1 e della delibera di cui al comma 3 è subordinata all’esito favorevole di un referendum confermativo, da svolgersi entro sessanta giorni dalla data di approvazione della delibera secondo le modalità stabilite nei rispettivi statuti comunali, al quale possono partecipare i cittadini iscritti alle liste elettorali.”

- che il Comune il Comune di Licodia Eubea, in ottemperanza al richiamato dettato normativo ha con delibera di C.C. n. 18 del 27.9.2014, aderito al Libero Consorzio di Ragusa, e confermato la suddetta scelta con referendum confermativo, tenutosi il 23.11.2014, e quindi licenziando, tra l’altro, la delibera di C.C. n. 19 dell’8.10.2014, la determina sindacale n. 24 dell’8.10.2014, la determina sindacale n. 30 del 19.12.2014 e la delibera di C.C. n. 4 del 21.1.2015.

-  che la Legge Regionale n. 15 del 4.8.2015, pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia P.I, n. 5 del 7.8.2015, ha previsto all’art. 44: “1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, con deliberazione del consiglio comunale adottata a maggioranza assoluta dei componenti, i comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, che hanno aderito al libero Consorzio comunale di Catania, ed il comune di Licodia Eubea, che ha deliberato di aderire al libero Consorzio comunale di Ragusa, ai sensi degli art. 2 e 9 della legge regionale 24 marzo 2014 n. 8, possono deliberare di aderire rispettivamente alla Città metropolitana di Catania ed al libero Consorzio comunale di Ragusa.” 

- che il medesimo art. 44 ha precisato che “Nell’ipotesi di variazione territoriale ai sensi del comma 1, il Governo della Regione presenta all’Assemblea regionale siciliana il disegno di legge che prevede le modifiche territoriali ai liberi Consorzi Comunali ed alle Città metropolitane”;

- che il Comune di Licodia Eubea, con delibera di Consiglio Comunale n. 34 del 28.10.2015, ha confermato la scelta di aderire al Libero Consorzio Comunale di Ragusa;

- che tale procedimento di autodeterminazione del Comune di Licodia Eubea, e quindi la scelta di aderire al Libero Consorzio Comunale di Ragusa è stata attualmente messa in discussione dalla bocciatura da parte della Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS, del disegno di legge n. 1193 dell’11.4.2016, contenente la modifica territoriale conclusiva del procedimento in questione, peraltro sulla base di motivazioni non affatto attinenti a Licodia Eubea, ed a tutto concedere da riferirsi a Gela, Piazza Armerina e Niscemi.

 

RITENUTO

 

- che l’attuale conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dei Consigli Comunali facenti parte del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, già con nota del 14.10.2015, ha espresso il benvenuto e la piena accoglienza a Licodia Eubea, quale 13 Comune Ibleo, partecipante di diritto alle attività di programmazione e scrittura del territorio del Libero Consorzio di Ragusa, avendo compiuto una scelta coraggiosa espressione di quel processo di autodeterminazione disciplinato dalle sopradette Leggi Regionali, inopinatamente disattese dalla Prima Commissione dell’ARS, che le ha considerate tamquam non esset;

- che rispetto ai motivi posti a fondamento della decisione della Prima Commissione Affari Istituzionali  dell’ARS occorre evidenziare che il quesito referendario confermativo, che ha sancito la definitiva adesione del Comune di Licodia Eubea al Libero Consorzio di Ragusa è stato correttamente formulato con delibera di C.C. n. 19 dell’8.10.2014, segnatamente: “SEI FAVOREVOLE AD ADERIRE AL LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI RAGUSA, ISTITUITO DALL’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE REGIONALE 24 MARZO 2014 N. 8 COME DELIBERATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 18 DEL 27 SETTEMBRE 2014?”;

- che tale referendum ha ottenuto il 90% dei voti validi espressi;

- che la validità e la piena efficacia di tale referendum è stata, tra l’altro, sancita dalla legge n. 15 del 4.8.2015, che ha recepito quanto già espresso in coerente parere da parte dell’Ufficio Legale della Regione Sicilia; 

- che il passaggio al Libero Consorzio Comunale di Ragusa del Comune di Licodia Eubea non pone, tra l’altro, problematiche di carattere economico – finanziario, considerato che quest’ultimo non ha in itinere rapporti di credito - debito con l’ex provincia regionale di Catania, né ha mai accesso mutui od ottenuto affidamenti che coinvolgono gli enti territoriali intermedi ed attualmente di area vasta, quali sono i liberi consorzi e le città metropolitane;

- che, pertanto, non sussistono motivi ostativi alla formalizzazione del passaggio di Licodia Eubea al Libero Consorzio Comunale di Ragusa, non essendo per nulla conducenti alla fattispecie le argomentazioni poste in termini ostativi e preclusivi dalla Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS.

ATTESO

 

- che disattendere il passaggio di Licodia Eubea al Libero Consorzio di Ragusa è motivo di crescente sfiducia nei confronti delle Istituzioni Democratiche;

- che, in tale prospettiva, occorre ribadire che Licodia Eubea ha consumato tutte le procedure amministrative, sancite dalla legge 8/2014 e dalla legge 15/2015, così realizzando  quella attività di autodeterminazione, che se preclusa comporterebbe una grave violazione di legge, già fonte, tra l’altro, di danno erariale, considerato il referendum confermativo tenutosi con spese a carico esclusivo dell’ente;

- che i Comuni del Libero Consorzio di Ragusa non possono che ribadire il plauso e la piena accoglienza del Comune di Licodia Eubea per avere ostinatamente espresso la volontà di essere definitivamente ibleo, e di potere così portare il proprio contributo di crescita e di idee nei progetti che riguardano questo territorio;

- che, non appare coerente, e già motivo di grave violazione di legge, procedere da parte della  Regione Sicilia, alla convocazione dei comizi elettorali afferenti i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane, essendo tale passaggio, se consumato, preclusivo dei diritti legittimamente rivendicati dal Comune di Licodia Eubea;

- che occorre ulteriormente sostenere la volontà democraticamente espressa da Licodia Eubea, promuovendo l’adozione del disegno di legge 1193/2016, che se adottato comporterebbe il definitivo ingresso di tale comune nel libero consorzio ibleo.

Tutto ciò premesso ritenuto ed atteso, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto,

 

SI DICHIARA

 

- di diffidare il Presidente della Regione Sicilia, On. Rosario Crocetta, a convocare i comizi elettorali afferenti le elezioni dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane, prima della adozione del disegno di legge, che stabilisce il definitivo passaggio di Licodia Eubea al Libero Consorzio Comunale di Ragusa, essendo tale eventuale circostanza causa di una inaccettabile violazione di legge, e di un gravissimo danno, anche erariale;

- di diffidare il Presidente della Assemblea Regionale Siciliana, On. Giovanni Ardizzone, a calendarizzare l’esame del disegno di legge n. 1193/2016, con esplicito indirizzo a discutere e votare di tutti gli articoli di legge, non sussistendo per esso i motivi ostativi formulati con riguardo a Gela, Piazza Armerina e Niscemi, riportati, in modo incoducente, e quindi ingiustificato a ragione della bocciatura dello stesso,  da parte della Prima Commissione Affari Istituzionali dell’ARS;

- di invitare i Capi Gruppo dell’ARS ad esprime indirizzo di voto favorevole alla adozione del richiamato disegno di legge, e quindi di riconoscere e dichiarare, che non esistono motivi ostativi a che Licodia Eubea venga a far parte del libero Consorzio Comunale di Ragusa;

- di invitare la Deputazione Regionale ad esprimere voto favorevole all’adozione del disegno di legge che sancisce il passaggio di Licodia Eubea al Libero Consorzio Comunale di Ragusa. 

Ragusa lì 17.5.2016

 

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