Siracusa e dintorni
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Melilli, 17 luglio 2014 – Prende il via l’iter per l’assegnazione delle borse di studio destinate ai giovani residenti che nel 2013 hanno conseguito il diploma e/o la laurea con il massimo dei voti.

Un avviso pubblico, reperibile da domani anche sul sito istituzionale del Comune di Melilli, invita gli aventi titolo a presentare istanza scritta entro e non oltre il 30 agosto 2014.

Alla domanda, dove occorre indicare il proprio recapito telefonico,  il richiedente deve allegare la  

copia del titolo di studio e la copia del codice fiscale. Per i minorenni l’istanza va formulata da uno dei genitori o dall’esercente la patria potestà dello studente.

Di seguito gli importi:

€ 250,00   per ciascun  cittadino in possesso di diploma d’istruzione secondaria di 1° grado

€ 500,00   per ciascun cittadino in possesso di diploma d’istruzione secondaria di 2° grado

€ 600,00   per ciascun cittadino in possesso di diploma di laurea 

€ 700,00   per ciascun cittadino in possesso di diploma di laurea con lode

€ 1.000,00per ciascun cittadino in possesso della  laurea specialistica

€ 1.100,00per ciascun cittadino in possesso della  laurea specialistica con lode

 

“Anche quest’anno, afferma il Vice Sindaco Dott.ssa Arcangela Palmeri,  abbiamo voluto dare seguito a una iniziativa che da tempo è consolidata. E’ questa l’occasione per potere assegnare un segno di riconoscimento e di sprone  agli studenti cui la nostra  Amministrazione Comunale riserva  attenzione.”

“Questa istituzione, dice l’Assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Midolo, oltre ad essere un gesto di presenza, assume il significato dell’importanza di continuare il nostro investimento sui giovani, in particolare su quelli  che hanno raggiunto ottimi risultati scolastici, frutto dell’impegno costante e delle capacità naturali.”

Sono fatte salve le istanze validamente compilate già pervenute al protocollo generale del Comune di Melilli. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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