Siracusa e dintorni
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Rosolini, 26 marzo 2015 – Oggi pomeriggio nel corso di una sobria cerimonia, il primo cittadino ha nominato con propria determina , quali assessori comunali  Francesca Ciccazzo, Orazio Cicero, Maria Gugliotta, Salvatore Latino e così come prevede la legge hanno prestato giuramento in presenza della Segretaria Generale  dr.ssa Maria Albino. Contestualmente al giuramento, ai neo assessori sono state attribuite le deleghe che risultano essere così distribuite:  

 

- Francesca Ciccazzo  : Servizi Sociali – Asilo Nido – Politiche per la Famiglia – Pubblica Istruzione - Edilizia Scolastica.

 

- Orazio Cicero :               Bilancio e Finanze – Sviluppo Economico – Patrimonio – Programmazione Economica - Igiene e Sanità –Sport, Turismo e Spettacolo

 

- Maria Gugliotta :          Artigianato – Attività promozionale – Commercio – 

                                                Servizi  Cimiteriali - Gestione e manutenzione- Verde Pubblico

 

- Salvatore Latino :         Agricoltura e Sviluppo rurale – Gestione del territorio rurale – Annona –Polizia Municipale – Risorse Umane – Ecologia – Cultura e beni Culturali –Politiche Giovanili – Ufficio Europa

 

Il Sindaco Calvo si è riservato le competenze relative a : Lavori Pubblici – Urbanistica – Protezione Civile – Territorio e Ambiente – Viabilità – Trasporti

All’Assessore Salvatore Latino è stata altresì attribuita  la delega di Vice Sindaco.

 

“Con la nomina degli assessori - afferma il Sindaco Calvo –l’Amministrazione Comunale è di fatto operativa per riprendere il lavoro interrotto da circa un anno, a causa delle tristi vicende che hanno interessato la nostra città, e lo facciamo con lo stesso entusiasmo e rinnovato vigore di quanto abbiamo iniziato,  consapevoli di prendere  una città ridotta in macerie ma con la certezza di poter contare su uomini e donne capaci di affrontare con determinazione le future sfide che ci attendono. Il percorso, seppur irto di difficoltà, sarà meno impervio se tutti i cittadini, singoli o associati, contribuiscono partecipando in modo attivo alla rinascita socio-economico e culturale di Rosolini”.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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