Siracusa e dintorni
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Siracusa, 1 luglio 2015 – “I prossimi 6 e 9 luglio, presso la sede dell’assessorato alle Attività produttive, si procederà al rilascio delle autorizzazioni agli assegnatari dei posteggi vacanti per il “Mercato multietnico domenicale” di piazza Santa Lucia (18 del settore alimentare e 20 del settore non alimentare). Sono stati assegnati, inoltre, 42 posteggi del “Mercato delle Pulci” che si svolge nella medesima piazza ogni domenica. Intanto continuano i controlli nelle aree mercatali per reprimere il fenomeno dell’abusivismo, per censire i posteggi ed individuare quelli che nel corso dei vari anni si sono resi vacanti: questo ci permetterà di procedere in tempi brevi ad emanare i bandi pubblici per la loro assegnazione”: lo dichiara l’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro, che in questi giorni sta definendo la bozza del Puc, il nuovo Piano Urbanistico Commerciale. Una volta ultimato sarà presentato ad un tavolo di concertazione con Enti ed associazioni di categoria prima di approdare in Consiglio comunale per la sua approvazione.

Con l’arrivo della stagione estiva e l’incremento del flusso turistico, il Comune ha predisposto una serie di interventi specifici, tra i quali l’autorizzazione ai commercianti e ai ristoratori operanti nel mercato di via De Benedictis e delle vie limitrofe a protrarre l’attività fino alle 24; il rilascio agli operatori commerciali e della ristorazione, nonché alle associazione che ne hanno fatto richiesta, delle autorizzazione di occupazione suolo pubblico per lo svolgimento serale di manifestazioni culturali, artigianali, musicali con abbinata l’attività di vendita e somministrazione di alimenti, soprattutto in Ortigia.

“Abbiamo accellerato tutto l’iter autorizzatorio- aggiunge Gasbarro- per giungere al rilascio in tempi brevi e con costi minimi. Ed è a pieno regime anche la nuova procedura per il rilascio delle autorizzazioni per i dehors per bar e ristoranti. Abbiamo snellito l’iter, con la previsione della trasmissione telematica dei documenti, peraltro ridotti nel numero, con un risparmio in termini economici e di tempistica”. 

 

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