Siracusa e dintorni
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#Canicattini Bagni, 1 dicembre 2015 – Sono stati aperti con l’approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute precedenti i lavori di ieri sera del Consiglio comunale di Canicattini Bagni.

Il Presidente Antonino Zocco, passando poi al secondo punto dell’ordine del giorno, riguardante le comunicazioni all’Aula da parte del Presidente e del Sindaco, ha richiamato la tragica vicenda parigina per esprimere solidarietà al popolo francese e a quanti subiscono violenze. 

«La diversità - ha detto Zocco - deve essere un arricchimento reciproco nel rispetto dei valori di ognuno. L’accoglienza di quanti fuggono da violenze e disperazione deve continuare a caratterizzare il nostro operato, ma questo non deve significare rinunziare alla propria storia, alla propria cultura e alle proprie tradizioni».

Rivolgendosi poi al Sindaco Paolo Amenta, facendo riferimento al comunicato stampa diffuso in mattinata sull’incontro di martedì di AnciSicilia e dei Sindaci con l’Assessore regionale al Bilancio, Alessandro Baccei, lo ha invitato a far sentire forte la voce e la disperazione dei Comuni a causa dei mancati trasferimenti finanziari della Regione, ed evitare, nel contempo, il paradosso di dover restituire i soldi alla Comunità Europei per le difficoltà di rendicontazione entro la fine dell’anno.

A questo punto ha preso la parola il Sindaco Amenta, per confermare quanto dichiarato in questi giorni nella sua veste di Vice Presidente di AnciSicilia, in merito alle difficoltà che i Comuni stanno vivendo per mancanza di liquidità, avendo ricevuto, a tutt’oggi dalla Regione per l’anno 2015 appena il 20% dei 675 milioni spettanti. 

«Per l’anno in corso - ha detto il Sindaco Amenta - , dei 360 milioni di euro relativi alla Quota Corrente, dei 115 milioni delle Quota Capitale, e dei 200 milioni del Fondo di Riequilibrio per il personale precario, la Regione ha trasferito ai Comuni appena 55 milioni della Quota Corrente e 80 del Fondo di riequilibrio. A Baccei chiederemo che vengano saldate, quantomeno, le somme relative alla quota in conto capitale; così come le somme del fondo di riequilibrio per il personale per garantire gli stipendi dei contrattisti; e che si chieda alla Comunità Europea di far slittare di qualche mese i termini della rendicontazione dei fondi strutturali, per evitare di dover restituire almeno un miliardo e 200 milioni».

Il primo cittadino, inoltre, ha informato i presenti dell’approvazione, da parte dell’Unione Europea, del PSR, il Piano di sviluppo rurale della Sicilia, che potrà contare su finanziamenti per 2,2 miliardi di euro. Non solo, ma che dopo tante battaglie il territorio di Canicattini Bagni è passato dalla fascia B a alla C, significando che potrà usufruire, a differenza del passato, di tutte le misure e i bandi che verranno emanati sul PSR e sul FESR. 

«In particolare - ha sottolineato il Sindaco Amenta - questo aprirà grandi opportunità per i nostri giovani, gli artigiani, agricoltori,  allevatori, nel settore agroalimentare, delle innovazioni, conservazione e valorizzazione degli ecosistemi, attività di inclusione sociale, e tutto ciò che riguarda lo sviluppo economico nelle aree rurali».

Sull’argomento è intervenuto  il capogruppo del Gruppo Misto, Salvatore Miano, per rimarcare la positività della notizia sul PSR data dal Sindaco, invitandolo a proseguire nel progetto già avviato tempo addietro di ampliamento del territorio di Canicattini Bagni, coinvolgendo tutti i soggetti interessati.

Chiuso l’argomento, il Presidente Zocco è aperto la trattazione del punto relativo all’assestamento del Bilancio pluriennale 2015/2017. 

Il Sindaco Amenta ha illustrato la variazione chiesta dall’Amministrazione, riguardante l’istituzione di un capitolo nel quale inserire le somme destinate al Rup, responsabile unico del procedimento, del progetto di illuminazione esterna tramite sistemi di energia rinnovabile, già in esecuzione nelle aree periferiche della città, pari a 4.315,91 euro, che in un primo tempo erano state previste nella progettazione dei lavori presentata alla Regione, ma che quest’ultima solo ad Ottobre faceva sapere di non coprire con il finanziamento concesso.

Sull’argomento è intervenuto il consigliere Salvatore Miano per dichiarare la sua condivisione nel risarcire il Rup per il lavoro svolto, e che sta continuando a svolgere seguendo i lavori, e nello stesso tempo per evidenziare  la contrarietà nell’approvazione del punto all’ordine del giorno in quanto, lo stesso, poteva essere inserito ed approvato con il Bilancio di previsione già nella seduta del 26 ottobre scorso (data di approvazione del Bilancio). Per questo motivo annunciava il voto contrario del suo gruppo.

Il punto posto in votazione veniva comunque approvato con 10 voti favorevoli della maggioranza e 3 voti contrari dell’opposizione. Con la stessa votazione veniva approvata anche l’immediata esecutività dell’atto.

Il successivo punto all’ordine del giorno ha riguardato il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito di sentenza del Tribunale Civile di Siracusa (n. 1884/2014) per il risarcimento danni al Signor  Sebastiano Pappalardo, a causa di una caduta, nel 2010, in un tombino di proprietà del Consorzio Acque Cardinale in via Canale. 

La sentenza, come ha illustrato il Vice Segretario del Comune, Dottoressa Adriana Greco, notificata con formula esecutiva lo scorso 30 Marzo, contempla la condanna, in solido, del Comune e del Consorzio, per una somma, comprese tutte le altre spese, di 10.297,75 euro ciascuno. Avverso la sentenza, aggiungeva  il Vice Segretario, il Comune ha proposto ricorso in appello dinanzi alla Corte d’Appello di Catania.

Sull’argomento chiedeva la parola il capogruppo del Gruppo Misto, Salvatore Miano, per annunciare il voto contrario in quanto, come il punto precedente, anche questo poteva essere inserito nel Bilancio di previsione nella seduta dello scorso 26 Ottobre. Non solo, Miano nel suo intervento faceva altresì rilevare, oltre a negligenze dell’avvocato difensore, come la presentazione della memoria un giorno dopo la scadenza,come il  Comune sia stato condannato solo per la presenza di erbacce che coprivano il tombino del Consorzio, rendendolo non visibile. 

«Tutto ciò non è concepibile - ha sottolineato Miano - la responsabilità va addebitata a chi ha consentito che in quel luogo crescessero le erbacce o quanto meno non ha controllato per rimuoverle».

Prendendo la parola il Presidente Zocco si associava alle dichiarazioni del consigliere Miano.

Passando alla votazione, il  debito fuori bilancio veniva riconosciuto con 9 voti a favore e 3 contrari. Approvata anche l’immediata esecutività dell’atto, con lo stesso risultato di votazione.

Per quanto riguarda l’ultimo punto all’ordine del giorno, ovvero l’Attività ispettiva, il Presidente Zocco sollecitava il Sindaco a rispondere a due interrogazioni già presentate dai consiglieri Sebastiano Trapani e Salvatore Miano, e chiedeva notizie dei lavori di sistemazione della pensilina e dell’aiuola di via Regina Elena attualmente fermi. Il Sindaco rispondeva che i lavori si erano momentaneamente fermati per problemi di liquidità e di blocco imposto dal Patto di Stabilità, ma che si stava lavorando per superare questa difficoltà.

Quindi il consigliere Sebastiano Trapani presentava una interrogazione, sottoscritta anche dal consigliere Salvatore Miano e dal Presidente Zocco, sull’avvio della refezione scolastica, in merito al preannunciato bando e alla successiva proroga alla ditta che già lo scorso anno aveva svolto il servizio.

Chiusi tutti gli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente Antonino Zocco, dichiara chiusi i lavori del Consiglio.

 

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Paul Valéry