Siracusa e dintorni
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Buccheri (Siracusa), 12 aprile 2016 – Le storie di emigrazione di ieri e di oggi che si incontrano, dei nostri conterranei verso altre destinazioni fuori dall’Italia, così come quelle di migliaia di migranti che arrivano dal Mediterraneo, o dai confini dell’Est Europa, nel nostro Paese.

Sono storie di uomini, donne, bambini, che parlano di sofferenza, di abbandoni, violenza, privazioni, povertà, ma anche di tanta “speranza”, di sogni, di futuro.

“Storie che si incontrano”, è un momento per rivedere il passato e guardare all’oggi, al racconto di tante piccole e grandi “storie” che entrano e vogliono “integrarsi” con la nostra quotidianità, per far conoscere, magari a chi non ha mai toccato il dramma e la speranza della migrazione, come i nostri ragazzi, quelle di tanti loro coetanei, di tante madri e di tanti padri, molti dei quali quel sogno e quella speranza l’hanno visto svanire in fondo al mare.

“Storie che si incontrano”, è un progetto voluto da chi ha conosciuto l’emigrazione, ha coltivato la speranza dell’integrazione, ed ha realizzato il suo sogno, la signora Franca Petrella di Buccheri, per anni emigrante all’estero con la propria famiglia per lavoro, ed oggi titolare del ristorante -  pizzeria “La Pineta” nel piccolo Comune montano della provincia di Siracusa, e dall’impresa sociale Passwork di Canicattini Bagni, che gestisce i due Centri Sprar “Obioma” per migranti a Canicattini Bagni e a Floridia (il primo per donne e famiglie che necessitano di sostegno, e il secondo per ragazzi), e poi il Centro di Accoglienza per minori stranieri non accompagnati “Casa Aylan”, sempre a Canicattini Bagni.

 

Le loro storie e l’intreccio con le storie dell’emigrazione della nostra gente, i nostri nonni, i nostri genitori, Venerdì 15 Aprile 2016, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, verranno raccontate, proprio su richiesta della signora Franca Petrella, agli alunni della Scuola Media di Buccheri.

 

L’organizzazione della giornata è il primo simbolo di questo desiderio d’incontro e d’intrecci: con l’impresa sociale Passwork, tre realtà diverse di Buccheri, il ristorante - pizzeria “La Pineta”, la parrocchia di Sant’Ambrogio e il ParcAllario, con il sostegno del Comune di Buccheri.

In questo impegno, la consapevolezza che la scuola quale principale istituzione educativa, può e deve interpretare un ruolo cruciale nei processi d’integrazione

«Non potevo e non posso restare indifferente – ha rimarcato la signora Franca Petrella - di fronte ad un dramma così grande come quello  dei tanti migranti che oggi approdano nella nostra terra, alla ricerca di una speranza di vita migliore. Così come io stessa e la mia famiglia, e tanti nostri concittadini, soprattutto nei piccoli centri come Buccheri, abbiamo fatto negli anni passati lasciando la nostra terra, i nostri affetti, per migliorare la nostra vita. Credo sia doveroso testimoniare, concretamente, alle giovani generazioni, ai nostri ragazzi, le similitudini tra le nostre storie e quelle di questi disperati, per comprenderle meglio e avere un diverso approccio con questi loro coetanei, con le madri e i padri, che arrivano da lontano. Ringrazio Passwork che da anni lavora su queste storie, la Scuola media di Buccheri e la parroccia di Sant’Ambrogio, per la disponibilità data».

«La richiesta e la proposta della signora Franca Petrella – aggiunge il presidente di Passwork, il sociologo dott. Sebastiano Scaglione – di condividere con noi questo processo d’integrazione che punta all’autonomia delle persone che ospitiamo, da proprio il senso al lavoro che giornalmente facciamo nel territorio, e di come a sua volta il territorio, la gente, risponda a questa messaggio, accogliendo e non facendo sentire diverse le donne, gli uomini e i ragazzi che vivono insieme a loro. I nostri ragazzi vanno a scuola e stringono amicizie con i loro coetanei di questo territorio, così come le donne e gli uomini lavorano e sentono stretto il calore dell’accoglienza della nostra gente, parte della quale, negli anni passati, ad iniziare dalla mia famiglia, ha fatto l’esperienza dell’emigrazione. Oltre a questo, l’iniziativa di Buccheri, che la signora Franca ci ha proposto per gli alunni della Scuola Media di Buccheri, prevede una serie di incontri e attività che vogliono essere  occasione di riflessione sull’esigenza di riconoscersi nella comune condivisione di una storia e nel desiderio di una società sempre più accogliente e solidale».

 

 

Programma

 

Ore 10:30 

 

“Storie che si incontrano”: incontro con gli studenti della Scuola Media con le testimonianze di tre ospiti (un minore, una donna e un giovane), un mediatore culturale e degli operatori dei centri Obioma e Casa Aylan.

Proiezione di un montaggio con foto che ripercorre un anno di attività del Centro “Obioma” Canicattini. 

 

Ore 13:00

 

Pranzo presso il ristorante - pizzeria “La Pineta”, offerto dai proprietari.

 

Ore 15:00

 

Visita al ParcAllario di Buccheri

 

Ore 17:00

 

Chiesa Madre: “Cunti” con Alessio Di Modica “Dalla transumanza alle migrazioni”  Testimonianze e storie di migranti.

 

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