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Canicattini Bagni, 30 aprile 2016 – Approvato, nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale di Canicattini Bagni, il Rendiconto finanziario dell’anno 2015 con 9 voti favorevoli e 3 contrari.

I lavori sono stati aperti dal Presidente, Antonino Zocco, con l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti votati all’unanimità dei presenti (12 consiglieri su 15 presenti in aula).

Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, relativo alle Comunicazioni al Consiglio, a prendere la parola è stato l’Assessore alla Protezione Civile, Salvatore La Rosa, per informare l’assise  che dallo scorso fine settimana è iniziata, da parte del Gruppo comunale di Protezione Civile, una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di defibrillatori da posizionare  in vari punti del centro abitato, dalla vicinanza delle scuole a Piazza XX Settembre, utili per la cittadinanza. Nel contempo, verranno anche formati alcune persone per l’utilizzo dell’importante apparecchiatura.

Parole di apprezzamento sull’iniziativa sono state espresse dal Presidente Zocco, anche nella sua veste di professionale di medico. «Iniziativa lodevole - ha sottolineato Zocco - perché con piccoli apparecchi si può salvare la vita alle persone. Mi auguro che da parte della cittadinanza ci sia la giusta sensibilità e riscontro a questo tema».

Chiuso questo secondo punto, si è così passati alla discussione sul Rendiconto finanziario 2015, illustrato dal Sindaco Amenta, dopo la lettura del parere favorevole della Commissione Bilancio che, tra l’altro, ha provveduto ad eleggere il suo nuovo Presidente, la consigliera Asia Ficara, dopo le dimissioni del consigliere Gaetano Amena.

Il Sindaco, nel suo intervento, ha sottolineato come il Rendiconto tracci il percorso del lavoro svolto dalla sua Amministrazione, teso a tenere in equilibrio il Bilancio, a rispettare il Patto di Stabilità, a tagliare la spesa e a garantire i servizi ai cittadini, nonostante i tagli ai trasferimenti da parte dello Stato e, soprattutto, della Regione che, tra l’altro, deve ancora liquidare il 50 per cento delle somme dello scorso anno. Un ritardo questo che ha costretto il Comune ad operare spesso con le “scoperture di Tesoreria” pagando interessi.

Il risultato, comunque, ha ribadito Amenta, è di un Rendiconto che si chiude con un avanzo di amministrazione complessivo di 1.017.779,85 euro, di cui 875.732,96 euro vincolati, e 142.046,89 euro non vincolati.  Con una sensibile riduzione delle spese di energia elettrica (nel 2015 pari a 199 mila euro), di quelle telefoniche, passate da 34 a 25 mila euro; delle spese per il personale passate dal 50 per cento al 40 per cento, e delle spese per la lotta al randagismo passata dai 78.956,98 euro del 2014 ai 68.671,47 del 2015 «grazie alla politica delle adozioni che abbiamo avviato».

E proprio su questo argomento, il Sindaco ha ricordato come nei giorni scorsi sia stata firmata tra il Comune e l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) una convenzione per provvedere allo svuotamento dei cani ricoverati nel canile, il cui costo pesa sul Bilancio comunale, al fine della loro adozione. «Un sistema – ha detto – che da quest’anno dovrebbe ridurre notevolmente anche questa voce di bilancio».

Per quanto riguarda i Servizi Sociali, Amenta ha fatto rilevare come si sia riusciti, attraverso le iniziative e le politiche avviate dall’Amministrazione, a “liberare” dal Bilancio comunale una spesa pari a 200 mila euro, recuperandola con somme esterne al Bilancio, per i servizi Asacom (art. 14), o attraverso la legge 328 per l’assistenza e il ricovero di disabili, i PAC Anziani e Infanzia per l’asilo nido, e per l’educativa domiciliare attraverso un protocollo (PIPPI) con l’Università di Padova. Oltre a ricoveri a costo zero per anziani, grazie alle convenzioni sottoscritte con alcune strutture del territorio. 

Garantito e coperto nella totalità del costo, ha infine detto Amenta, il servizio dei rifiuti solidi urbani. 

Sull’argomento in discussione è intervenuto il Capogruppo della minoranza, Salvatore Miano, facendo un’analisi dell’attività svolta dall’Amministrazione nel passato anno, «con delle considerazioni e valutazioni che scaturiscono anche dal fatto che dal 2013 non è più stata presentata la prevista Relazione del Sindaco». Valutazioni che, secondo Miano, non sono per niente positive, rispetto a quanto prospettato dal Sindaco con il Rendiconto 2015.

Ed analizzando alcuni Assessorati, il consigliere Miano ha sottolineato quelle che a suo dire sono criticità che dimostrerebbero la “poca oculatezza” dimostrata nell’attività amministrativa, ad iniziare dai Lavori Pubblici, dove sono stati riscontrati ritardi nell’esecuzione di alcuni lavori (scuole, via Regina Elena, illuminazione esterna). Alle Attività Culturali e alle manifestazioni estiva, dove ha già chiesto con una interrogazioni per conoscere i contributi dati e quelli ricevuti dai privati; alle iniziative per il Natale, ritenuto “uno sperpero senza che sia stato fatto nulla”. 

E ancora, ha proseguito Miano, alla Villa Comunale rimasta per mesi chiusa; alla Viabilità affrontata nel modo sbagliato; alla Raccolta Differenziata rimasta al 14 per cento rispetto al 22 per cento dichiarato nel 2012, nonostante la spesa di 200 mila euro l’anno e le continue proroghe;  al Personale, settore nel quale, secondo Miano, si registra una “cattiva distribuzione delle risorse umane e uno scollamento con i dirigenti che ormai agiscono autonomamente senza raccordarsi con il Sindaco che negli ultimi anni ha ormai mollato»; ai Conti e ai Tributi, dove denuncia un’alta percentuale di evasione per quanto riguarda l’Imu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, e il servizio idrico. 

Oltre 2 milioni e mezzo di euro, ha rimarcato il Capogruppo di minoranza, che un Comune dell’entità di Canicattini Bagni non può permettersi, «e che lo costringono, al di la dei mancati trasferimenti regionali, ad operare in scopertura di Tesoreria. Questo vuol dire che l’Amministrazione non riesce più a riscuotere, anche se una parte di evasione è certamente dovuta alla crisi che ha colpito le famiglie. Sta di fatto che non bisogna far lamentare chi le tasse le paga». 

Per Miano bisogna cercare soluzioni diverse, ad iniziare dalle verifiche delle evasioni non più dagli ultimi 5 anni per evitare la prescrizione, ma da un tempo più breve, 1-2 anni.

Prima che riprendesse la parola il Sindaco per rispondere, è intervenuto il Presidente Zocco per sottolineare la giusta scelta fatta dall’Amministrazione di non mettere a concorso i posti che in pianta organica si sono resi liberi con i pensionamenti, riducendo così la spesa, e tenendo conto della presenza dei precari. 

Rispondendo, dunque, all’analisi fatta dal consigliere Miano, il Sindaco, Paolo Amenta, ha innanzitutto premesso che tutti i lavori iniziati sono stati ultimati, e che se ritardi ci sono stati è solo dovuto ai vincoli imposti dal Patto di Stabilità che ha impedito di effettuare pagamenti, soprattutto alla fine dell’anno. Per Amenta non si possono fare raffronti con altri Comuni, come aveva fatto Miano nel suo intervento, avendo questi ultimi, in molti casi, iniziato i lavori senza copertura finanziaria con i soli decreti. Inoltre, la Villa Comunale non è stata trascurata ma bensì “bonificata” dopo l’utilizzo di alcune associazioni, tantè che da domenica riapre 24 ore su 24. 

Per quanto riguarda la Raccolta Differenziata, il Sindaco ha ricordato che è in procinto di essere emanata la gara di appalto complessiva sui rifiuti, con l’aggiunta della raccolta anche del rifiuto organico, augurandosi così di poter raggiungere entro l’anno il 65 per cento imposto dalla Regione. Nella raccolta, inoltre, è previsto il conferimento da parte dei cittadini del rifiuto differenziato direttamente all’isola ecologica, dove verrà pesato, con una sorta di accumulo punti personale che porterà ad una riduzione della propria bolletta. 

Per quanto concerne invece l’evasione della fiscalità locale, il Sindaco, nel ricordare il momento difficile e le difficoltà che in tutta la Regione vivono la totalità dei Comuni, con oltre il 50 per cento delle famiglie impossibilitate a pagare i tributi per la grave crisi economica ed occupazione che li ha investiti, ha confermato come l’Amministrazione, insieme ad altri Comuni del territorio, ed insieme all’Agenzia di Sviluppo-Gal, stiano approntando un progetto di gestione della Fiscalità Locale che, oltre a prevedere dilazioni nell’anno nei pagamenti, per non appesantire i cittadini, si occuperà del recupero e della riduzione dell’evasione.

Sul personale, Amenta, ha ribadito come non via sia nessuno scollamento in atto tra lo stesso e i Dirigenti del Comune, e di come la pianta organica dell’Ente sia ormai quasi del tutta formata da personale contrattista precario, che si sta cercando di professionalizzare e responsabilizzare.

«Due i punti importanti dell’intervento del consigliere Miano – ha concluso Amenta – che prenderemo in esame e sui cui siamo già impegnati: evasione e differenziata. Su questo ci confronteremo nell’interesse dei cittadini».

Sulla riapertura delle Villa Comunale ormai annunciata dal Primo Maggio dall’Amministrazione, sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Antonino Zocco,  e l’Assessore al Verde Pubblico, Seby Cascone. 

Per le dichiarazioni di voto, nel riprendere la parola il Capogruppo di minoranza, Salvatore Miano, ha annunciato il voto contrario del suo gruppo a seguito del giudizio negativo espresso sull’attività dell’Amministrazione «che ancora una volta su temi come le aliquote e le tariffe, la loro riduzione, ha preferito, nonostante le promesse, non confrontarsi con l’opposizione».

Di tutt’altro parere, invece, il giudizio della maggioranza che, con l’intervento del consigliere Fabrizio Cassarino, nell’annunciare l’approvazione del Rendiconto 2015, ha rimarcato il lavoro fatto dal Sindaco Amenta e dall’Amministrazione, nel tenere in equilibrio il Bilancio, nonostante tutte le difficoltà finanziare dette in aule, aver rispettato del Patto di Stabilità e aver garantito i servizi ai cittadini. 

Voto contrario, quello annunciato dal Presidente Zocco, motivato dal fatto che lo scorso anno aveva votato contro il Bilancio di previsione che ha generato l’attuale Rendiconto. Zocco ha anche voluto precisare che d’ora in avanti assumerà un ruolo “super partes”, votando solo gli atti che produrranno vota unanime e astenendosi nei restanti casi.

Conclusi gli interventi, il punto all’ordine del giorno veniva votato ed approvato con 9 voti favorevoli e 3 contrari. Votata anche l’immediata eseguibilità dell’atto con 9 voti a favore, 2 contrari ed 1 astenuto.

Concluse le votazioni la seduta veniva chiusa dal Presidente, avendo esaurito la trattazione dell’ordine del giorno.

 

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