Siracusa e dintorni
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Omaggio del Limone di Siracusa IGP alla cucina regionale italiana. Siracusano anche lo chef, Sergio Golino, allievo della scuola di Marchesi 

 

Siracusa, 10 dicembre 2014 – Il limone nazionale torna sulla scena con “Limiùni! Limùn! Limòn!”, iniziativa gastronomica che richiama nel suo titolo i tre modi principali di pronunciare il nome del frutto principe di Siracusa nei diversi dialetti italiani. 

“Limiùni! Limùn! Limòn!” è infatti un omaggio del Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP alla cucina regionale italiana: venti pietanze, una per ciascuna regione del Bel Paese, prossime alla divulgazione su una sezione dedicata del sito web consortile e liberamente reinterpretate da Sergio Golino, giovane chef siracusano già allievo dell'ALMA, la scuola di Gualtiero Marchesi. 

Golino ha al suo attivo decine di esperienze in altrettante, rinomate cucine italiane, da Campione d'Italia a Modica, dove ha avuto la possibilità di lavorare al fianco di diversi maestri come Accursio Craparo, ex chef della Locanda del Colonnello. 

«È stata un'esperienza molto positiva – afferma Golino. Ho collaborato con il Consorzio alla preparazione di venti portate equamente suddivise fra entrée, primi e secondi piatti, contorni, e dessert, ognuna delle quali legata, in maniera più o meno ortodossa, a una ricetta della tradizione di ciascuna delle regioni d'Italia. Alcune di esse prevedono già l'impiego del limone fra gli ingredienti, altre sono invece il frutto di sperimentazione, come gli arancini al limone, già testati con successo per alcuni degli eventi di promozione organizzati dal Consorzio nel 2014. Vogliamo rendere omaggio alle tipicità regionali proponendo il nostro straordinario limone a quelle realtà che non lo conoscono ancora, prendendoci talvolta la libertà di proporre delle diverse interpretazioni, sia nella preparazione, sia nella presentazione. Parola di chef: il Limone di Siracusa IGP è un prodotto che può davvero fare la differenza, in ogni cucina.» 

Dai fagottini di crêpes con fonduta, interpretazione delle scrippelle 'mbusse lucane, al croccante alle mandorle e agrumi, rivisitazione del gattò di mandorle della Sardegna, Golino ha raggruppato le venti pietanze regionali in quattro proposte di menu, quattro percorsi completi che seguono la logica della rotazione stagionale proprio come il limone di Siracusa, frutto sempre di stagione. Il “femminello” infatti, la cultivar siracusana riconosciuta dall'Unione Europea, prende il suo nome proprio dalla eccezionale fertilità della pianta, rifiorente diverse volte nel corso dell'anno. 

Un regalo agli appassionati del limone, quindi, proprio in prossimità delle festività natalizie, arricchito da un'altra particolarità innovativa e accattivante: il richiamo alla musica. Il Consorzio ha scelto di associare a ciascun menu un itinerario musicale per accompagnare la preparazione dei piatti e celebrare in tavola l'eleganza e la freschezza del limone di Siracusa IGP. Dagli arancinetti ai cantucci, dalle canocchie ai casoncelli, un grande omaggio alla tipicità italiana nel segno del limone. 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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