Spettacolo
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  • Genere: Musica

Sotto un cielo di stelle… Emozioni e vibrazioni al teatro Greco di Siracusa con le note di Ennio  Morricone

 

Siracusa, 25 agosto 2021 — L’infinità dei grandi artisti non muore mai; la loro impronta lascia per sempre una traccia imperitura che farà sempre rabbrividire i comuni mortali e che potranno gioire della loro creatività.

Un bagno di applausi, volti commossi e tantissimo trasporto quello a cui si è assistito  nella splendida cornice del teatro greco di Siracusa. Alle ore 21 del 24 agosto, sotto un cielo di stelle, una luna tonda bianca e sfacciata che rischiarava  e una brezza che amorevolmente accarezzava, si è esibito il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria ad omaggiare l’Oscar per eccellenza delle colonne sonore di tutti i tempi, il Maestro Ennio Morricone.

Un grande tributo alla  sua magnifica musica ha estasiato i tanti astanti che hanno apprezzato gli innumerevoli successi del grande compositore rendendo immortale la sua musica. Ma ad aprire l’emozionante concerto, una canzone del grande e indimenticabile Franco Battiato, suscitando un mare di applausi. È stata anche recitata una poesia scritta per l’occasione da Renato Zero, in ricordo del Maestro. Colonne sonore interpretate magistralmente dai concertisti e da un nutrito coro. E così le musiche del grande compositore hanno risuonato nel teatro stupor mundi, un teatro che parla di sacralità e di misticismo.             

Musiche che fanno rabbrividire, note che rammentano pezzi di storia personale, melodie che entrano direttamente nell’anima, vibrazioni che fanno emozionare e che raccontano quanto sia grande la nostra musica a livello mondiale.

I suoi accordi parlano, trasmettono, pulsano, contagiano e rievocano momenti piacevoli, perché ogni ricordo è un’emozione e le musiche di Morricone non moriranno mai.

Saranno da eco nei secoli e il Maestro, premio Oscar, scomparso il 6 luglio del 2020, è già diventato leggenda. E poi le luci lentamente si spengono, la musica finisce e rimane quel pathos che mestamente ci accompagnerà.

 

Graziella Fortuna     

 

 

Foto credits: @gabriellafortuna per Biancavela Press

 

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Paul Valéry