Spettacolo
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Siracusa, 4 settembre 2014 – E’ stata presentata questa mattina “Labirinti Sonori”, la kermesse di jazz, che si svolgerà dal 5 al 7 settembre all’Antico Mercato di Ortigia con ingresso libero.
Oltre al direttore artistico Stefano Maltese, sul palco allestito all’Antico Mercato, saliranno Carlo Cattano, Antonio Moncada, Gianni Gebbia, Alessandro Nobile, Giovanni Caruso, Paolo Sorge, Ivan Cammarata, Gioconda Cilio, Antonio Marangolo e tanti altri musicisti siciliani.

 

 

Calendario della manifestazione.

 

Venerdì 5 Settembre

ore 21:00 CARLO CATTANO TRIO
Ore 22:00 GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO

Sabato 6 Settembre

ore 21:00 ANTONIO MARANGOLO il saxofono ben temperato

ore 21:45 STEFANO MALTESE AKHA QUARTET

Domenica 7 Settembre

ore 21:00 SIKELÉ ORKESTRA

 

 

***

Dopo una lunga pausa di nove anni – una dilatazione del tempo che sarebbe piaciuta a Morton Feldman – torna Labirinti Sonori Siracusa Jazz Festival. Nelle precedenti edizioni si sono avvicendati alcuni dei maggiori musicisti del nostro tempo, provenienti da varie parti del mondo: Steve Lacy, Marilyn Crispell, Evan Parker, Keith Tippett, Sophia Domancich, Misha Mengelberg, Han Bennink, Michael Moore, Jean-Jacques Avenel, Paul Rogers, Robert Dick, Arkady Shilkloper Paul Dunmall, e molti, molti altri.

Questa decima edizione si focalizza su alcuni dei musicisti siciliani che possiedono un linguaggio espressivo e originale, e che hanno già da tempo portato la propria musica all'attenzione internazionale.

Tutti i progetti in programma sono presentati per la prima volta nell’ambito di un festival.

Il festival è organizzato dall’associazione Labirinti Sonori – con la direzione artistica di Stefano Maltese – finanziato dal Comune di Siracusa e patrocinato da Rai Radio3.

Si comincia il 5 settembre alle ore 21:00 con il trio di Carlo Cattano, che da qualche tempo si dedica a questo progetto musicale incentrato sulla fusione di vari stili, creando originali sonorità dalle ampie dinamiche, spaziando dalla musica colta contemporanea fino al jazz, influenzato anche dalla cultura musicale mediterranea, dando così vita a un concerto estremamente coinvolgente.

La stessa sera, alle 22:00 sarà la volta del Magnetic Trio di Gianni Gebbia, che nelle parole del suo creatore è "il condensato di tutte le svariate esperienze musicali che ho attraversato in piu di 30 anni di attività musicale, dalla musica improvvisata al jazz e alla musica etnica, ed è interamente dedicato ad un songbook di composizioni originali, delle quali le prime risalgono agli anni 80."

Magnetico è infatti il sound e l'interazione tra i tre musicisti che partendo
da composizioni originali creano un climax ipnotico ed atmosfere tese e vibranti, dove varie influenze si mescolano, dall'avanguardia al minimalismo, dal free jazz alla musica del sud Italia.

La seconda sera, sabato 6 settembre, alle ore 21:00, Antonio Marangolo, solo con il suo sax soprano, presenterà il programma di sue composizioni intitolato “Il saxofono ben temperato”.

Antonio Marangolo è noto soprattutto per le sue collaborazioni con Francesco Guccini, Paolo Conte, Miriam Makeba e molti altri, ma contemporaneamente ha portato avanti una propria produzione originale dove spiccano particolarmente il Quartetto Orizzontale e il duo con Peppe Consolmagno.

Alle ore 21:54 della stessa sera suonerà l’Akha Quartet di Stefano Maltese. Con la collaborazione di musicisti accomunati da evidenti affinità, Maltese mostra un percorso musicale che si può definire filosofia sonora, dove le proprie composizioni – grazie a uno sviluppo collettivo – vengono allargate di volta in volta verso nuovi confini. Pur se all’interno di un disegno ben definito, ciascun musicista trova ampio spazio per esprimere la propria individualità e il personale modo di sentire la composizione. Il flusso sonoro creato dai tre musicisti vive di una decisa componente espressiva, con riferimenti al blues, all’Africa, a certa

musica di carattere meditativo di origine orientale, agli antichi canti siciliani: tutti elementi che concorrono alla creazione di un linguaggio ispirato e autentico.

Scrive Stefano Maltese: “Questo gruppo per me rappresenta un punto di sintesi che apre verso nuove possibilità, dove più che mai composizione e improvvisazione si fondono e si sviluppano insieme, dove già il suono fa la musica, dove l’essere umano è strumento ancor prima dell’attrezzo che suona.”

Il 7 settembre, alle ore 21:00, il festival si chiude con la Sikelè Orkestra, orchestra costituita nel 2010 da Antonio Moncada e Carlo Cattano, che ne affidano la direzione a Stefano Maltese. La “Sikelè Orkestra” è un organico di 18 musicisti siciliani, che annovera, insieme ad alcuni giovani talenti, alcuni tra i più rappresentativi elementi del panorama jazzistico italiano e internazionale.

In occasione di questo concerto sarà presentato il cd “A Winging Flock”, pubblicato da Labirinti Sonori. Nella presentazione del cd Antonio Moncada scrive:

"La mia idea è stata quella di voler costituire, assieme a Carlo Cattano, un’orchestra con l’intento di liberare la Musica da chi la vuole relegare alle oscene celebrazioni del potere, al servilismo dell’intrattenimento ossequiante o al servizio di una promozione commerciale. Ringrazio tutti i musicisti che con il loro impegno hanno mostrato di credere alla mia idea, ringrazio Stefano Maltese per aver nobilitato, con le sue composizioni, il mio intento."

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry