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Ragusa, 12 novembre 2015 – L’Associazione italiana per l’assistenza alle persone con il diabete – AIAD ONLUS RAGUSA ha dato il via alla Settimana di informazione sul diabete.

Nella mattinata di ieri, 10 novembre,  è stata presentato il programma della Settimana nella  conferenza stampa -  Sala giunta della Casa comunale di Ragusa alla presenza di:  Gianni Iacono, presidente del Consiglio comunale di Ragusa;  Gianna Miceli, presidente dell’Aiad; Raffaele Schembari, diabetologo Asp e presidente regionale  Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità – SIMDO-;    Don Giorgio Occhipinti, direttore della Pastorale della Salute della diocesi di Ragusa, Antonio Merli, presidente Associazione sportiva “Amunì”; Marco Carnemolla, presidente Associazione sportiva “Siamo a peri”; Mauro Guastella, Associazione sportiva “NoDoping”.

 

Nel pomeriggio l’Aiad ha incontrato gli ospiti della casa di Riposo “Residenza Pianetti”, una struttura che ospita circa 30 anziani. «E’ stato un pomeriggio interessante  – ha detto Gianna Miceli – che ci ha permesso di condividere, assieme ai responsabili  della Casa: Enzo Scorfani Giovanni Dimauro, un’iniziativa che si inserisce perfettamente  nella problematica del diabete. » Infatti,  gli anziani ospiti della residenza,  ben volentieri si sono sottoposti, tutti,  alla misurazione della glicemia. I valori di glicemia risultanti, a seguito dello screening, considerata l’età, ultra settanta cinquenni,  erano accettabili. Dimostrando così  che seguendo una sana alimentazione e un po’ di attività fisica si riesce a mantenere la glicemia nei valori consentiti.    

 

I prossimi appuntamenti in cantiere sono per oggi, 11 novembre alle ore 10.00, con gli ospiti della  casa di riposo “Eugenio Crisicone Lupis”  e con gli immigrati del Centro di accoglienza, allocato nella stessa struttura.

Nel pomeriggio l’Aiad si sposta a Chiaramonte Gulfi, alle ore 18.00 per un evento,  organizzato dal sindaco Vito Fornaro e dal consigliere Giuseppe Savasta, nell’Aula Giudice di Pace , corso Umberto. 

Ai partecipanti sarà effettuato lo screening.  

 

Il diabete, una patologia che in Sicilia ha una presenza rilevante, così come dimostrano i dati statistici.  Il  numero di diabetici accertati è tra i più alti del Paese, con una percentuale che supera il 5,8 per cento della popolazione, contro una media nazionale – stando ai dati Istat del 2012 - del 5,5 per cento. L’isola si colloca al terzo posto tra le regioni per numero di diabetici, rapportato al numero degli abitanti, con un indice di mortalità che è superiore a quello del resto del Paese.

Ad oggi, sono poco più di 290 mila i siciliani che hanno ricevuto una diagnosi di diabete. Di questi, intorno al 10% da diabete di tipo 1, il cosiddetto diabete giovanile o insulino-dipendente. E i casi attesi sono quasi 4.000 nella fascia di età 0-17 anni, in buona percentuale con diabete di tipo 1.

Ben 190.000 diabetici sono in età 18-69 anni, il resto sono over 70. Ed è noto che la prevalenza del diabete aumenta con l’età, fino a raggiungere il 20,3 per cento nelle persone con età uguale o superiore ai 75 anni. E si stima che per ogni due-tre persone con diabete ce ne sia una che ancora non lo sa. 

Ci sarebbe, infatti,  il 30-50% di diabetici non diagnosticati, percentuale che porterebbe i siciliani portatori della malattia ad oltre 400.000.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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