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Chiaramonte Gulfi, 18 maggio 2016 – Non conosce tempo il gemellaggio tra la cittadina iblea e quella francese di Clermont de l'Oise. Sono passati, infatti, ben trenta anni dalla firma del patto di gemellaggio e ancor oggi vi è entusiasmo nel ricevere da una parte all'altra del vecchio continente gli amici, legati da un comune capostipite, un cavaliere di ventura, com’è stato storicamente provato, che venne in Sicilia e fondò Chiaramonte Gulfi. Niente di leggendario, ma solo certezze storiche, verificate anni orsono, durante un importante simposio storico.

L’anno scorso a Chiaramonte Gulfi, durante una visita di una delegazione di Clermont fu rinnovato il patto di amicizia tra queste due comunità. In quell’occasione si è fatto il punto sui rapporti tra queste due comunità, con l’impegno reciproco di consolidare questo rapporto.  

Ora, nel rispetto del protocollo definito dall’Associazione del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (ACCRE), a Clermont de l’Oise si è confermato il patto di gemellaggio. 

Per la circostanza una ventina di soci del Comitato di Gemellaggio ibleo, oltre al Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, e l’assessore comunale al turismo, Alessandro Cascone, hanno raggiunto la cittadina d’oltralpe. 

Per un’intera settimana i siciliani sono stati ospiti delle famiglie locali, alcune di loro di vecchia conoscenza. A ricevere gli ospiti gli amministratori locali di Clermont, con testa il Sindaco Lionel Ollivier, e alcuni membri del Comitato di Gemellaggio, diretto da Françoise Delaye. Al quel primo incontro non è mancato il senatore, André Vantomme, che trent’anni fa, da Sindaco, firmò il patto di gemellaggio.  

Intenso e alquanto ricco il programma delle visite. Molto interessante quella alla città di Bateliers, con l’emozionante pranzo sul battello. Emozionante la gita sul treno a vapore nei pressi si S. Valery alla quale hanno partecipato anche gli amici inglesi di Subdury, altra città gemellata con Clermont de l’Oise. 

La cerimonia ufficiale di questo trentennale si è tenuta alla Sala Pommery. A rappresentare il Comitato di Gemellaggio di Chiaramonte Gulfi il vice presidente Giovanni Bonuomo che ha ricordato il lungo percorso di amicizia e fratellanza tra le due comunità. Bonuomo si è poi auspicato che anche le nuove generazioni siano sempre più coinvolte. 

Stessi argomenti quelli toccati dalla Presidentessa del Comitato di Gemellaggio di Clermont, Françoise Delaye. 

 

Il Sindaco di Chiaramonte Gulfi nel suo intervento ha parlato di una lunga storia di amicizia, ospitalità e beni momenti che “fortificato un rapporto di fratellanza che ancora una volta conferma che l’Europa dei popoli si al’unica alternativa alla costruzione di un futuro di pace”. 

Mentre il suo collega francese, Lionel Ollivier ha rilevato quanto intenso sia il rapporto tra le due comunità, ricordando le tante esperienze comuni e i tanti personaggi che hanno lavorato per rendere ancora più sentito questo gemellaggio. 

Sulla pergamena è stata posta la firma dei due Sindaci, Vito Fornaro e Lionel Ollivier, oltre ai due rappresentati dei rispettivi Comitati di Gemellaggio, Giovanni Bonuomo e  Françoise Delaye. 

A questo  momento celebrativo, durante il quale è stato confermato il legame di amicizia anche con la cittadina inglese di Subdury,  ha partecipato anche il senatore André Vantomme, e una delegazione della municipalità tedesca di Vohburg. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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