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Il Consiglio comunale approva il nuovo Regolamento delle Commissioni e si riduce le indennità. Domani alle 10 conferenza stampa dei capigruppo

 

Siracusa, 25 marzo 2015- Il Consiglio comunale, nel pomeriggio, ha approvato, e reso immediatamente esecutivo, il nuovo Regolamento delle Commissioni consiliari. Approvata inoltre, nell’ambito delle disposizioni per il contenimento della spesa, la proposta che ridetermina le indennità ai consiglieri per le partecipazioni alle riunioni del civico consesso e delle Commissioni: anche per questa deliberà è stata approvata l’immediata esecutività.

Il Presidente del Consiglio ed i capigruppo consiliari terranno domani, giovedì 26 marzo alle 10, alla sala Archimede, una conferenza stampa.
Presenti in 33, poco dopo l’apertura dei lavori su proposta del consigliere Gaetano Firenze la seduta è stata sospesa per verificare la legittimità procedurale nella sua convocazione d’urgenza, in assenza di una specifica motivazione. La “capigruppo”, dopo una rapida riunione, ha però deciso per la regolarità della seduta, votando favorevolmente in aula i motivi d’urgenza.

Respinto il prelievo del punto riguardante una proposta del consigliere Cetty Vinci sulla materia oggetto dell’ordine del giorno ( circostanza che l’ha spinta ad abbandonare l’aula) il Consiglio ha cominciato la trattazione del nuovo Regolamento. Per il consigliere Alberto Palestro “Il nuovo Regomento è un importante segnale nella direzione della revisione della spesa: una volta approvata la riforma regionale in materia, comporterà la riduzione della stessa fino al 75%”. Il consigliere Carmen Castelluccio nel suo intervento ha ribadito come “I ritardi a legiferare della Regione abbiamo favorito la violenza mediatica contro un Consiglio ed un’Amministrazione che hanno ben lavorato”; il consigliere Stefania Salvo, nel ricordare che “Da luglio la Commissione stava lavorando alla modifica del Regolamento” ha definito quello che sarebbe stato approvato un “Ottimo strumento operativo che permetterà una razionalizzazione del lavoro ed un risparmio del 37% del costo della politica”.

Nel suo intervento il consigliere Simona Princiotta ha definito le riduzioni che saranno approvate “Un fatto sì importante, ma anche una goccia rispetto ai tagli che l’Amministrazione dovrebbe fare su consulenze ed incarichi”, auspicando il ritorno delle dirette televisive delle sedute consiliari. Il consigliere Fabio Rodante ha messo l’accento sulla “Cattiva gestione della vicenda, che ha visto i consiglieri esposti ad un attacco mediatico pur non violando alcuna norma, non aiutati dai dirigenti, con l’omesso controllo sull’attività delle Commissioni da parte del Presidente”; ed invitato il Consiglio ad una verifica degli emendamenti al Regolamento per avere una “Certezza sulla riduzione della spesa”. Il consigliere Massimo Milazzo, ricordando la dilagante antipolitica, ha invitato il Consiglio ad “Una sintesi delle varie proposte, per giungere ad un articolato condiviso”, mentre per il consigliere Gaetano Firenze per il contenimento della spesa sarebbe stato sufficiente “Aspettare la nuova normativa regionale che di fatto prevede tagli ben definiti, e nel frattempo mettere mano ad un Regolamento che, per come sarà fatto adesso, è figlio della fretta”; il consigliere Alessandro Acquaviva, infine, ha ricordato l’importanza delle Commissioni ed il nuovo rilancio che la loro attività potrà avere a seguito del loro accorpamaento.
Il Consiglio è poi passato alla votazione dell’articolato. Il nuovo Regolamento, in 15 punti, innova sostanzialmente il precedente, con la previsione di 5 Commissioni al posto delle 8 precedenti; e la previsione di 16 componenti per ognuna.
La prima Commissione si occuperà di lavori pubblici, urbanistica, patrimonio e regolamenti di competenza; la seconda di cultura, spettacolo, turismo, scuola, politiche giovanili, politiche e servizi sociali, pari opoportunità ed immigrazione, regolamenti di competenza; la terza Commissione si occuperà di servizi pubblici, ambiente, igiene e sanità, attività produttive, sviluppo economico e regolamenti di competenza; la quarta Commissione di personale, polizia municipale, viabilità, protezione civile, sport e tempo libero, servizi demografici, società partecipate, decentramento e regolamenti di competenza; infine la quinta di tributi, bilancio, contenzioso, affari generali e regolamenti di comptenza.
Respinti i due emendamenti proposti dal consigliere Rodante: il primo per la riduzione delle Commissioni da 8 a 4, e il secondo con la previsione di 10 componenti per ciascuna struttura.
Modificati anche gli articoli 6, nella parte riguardante la procedura di decadenza dei consiglieri all’interno delle Commissioni dopo 4 sedute consecutive; e 7, sulla titolarità del consigliere a far parte di almeno 1 e non più di 2 commissioni, salvo il caso di decadenza di altro consigliere che potrà permettere la partecipazione fino a 3 Commissioni. Modifiche anche per le modalità di convocazione, con la previsione di effettuarle via mail, il preavviso di 24 ore e la richiesta di convocazione al Presidente da parte di almeno 6 consiglieri, al posto di 3.
Il nuovo Regolamento, inoltre, modifica l’articolo 9, al secondo comma, cassando la parte che prevedeva la partecipazione ai lavori della Commissione dei capigruppo o loro delegati, con il riconoscimento dell’indennità di presenza. Altre modifiche riguardano gli articoli sulle modalità di svolgimento dei lavori che vanno nella direzione dello snellimento procedurale, con la previsione, tra l’altro, di ridurre i termini per i pareri da 15 a 10 giorni, e nei casi di urgenza da 6 a 4 giorni. Infine la corresponsione del gettore ai consiglieri sarà a seduta, ma con esclusione delle sedute

deserte per mancanza del numero legale sia in apertura che a seguito della sospensione di un’ora.
Per quanto concerne le indennità per i consiglieri per la partecipazione alle riunioni del civico consesso e delle Commissioni esse non potranno superare l’importo del 20% dell’indennità massima prevista per il Sindaco. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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