Siracusa e dintorni
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Interventi di ripristino dei  due impianti  sportivi cittadini: Lettera-appello del Sindaco Calvo agli Organi Federali della FIGC e a tutti i Presidenti e i calciatori delle Società di Serie A di calcio  

 

Rosolini, 6 novembre 2015 – Constatata la completa inerzia e soprattutto la insensibilità mostrata da parte dei Governi nazionale e  regionale di fronte all’emergenza che sta coinvolgendo migliaia di giovani atleti, studenti e non, della Città,  che si sono visti privati delle uniche due strutture sportive,  il Palazzetto dello Sport “G. Pietro Tricomi” e la tenso struttura adiacente, a causa delle ripetute calamità naturali di questi mesi , il Sindaco Corrado Calvo, ha lanciato un appello agli Organi Federali della FIGC e a tutti i Presidenti e i calciatori delle Società di Serie A di calcio attraverso una lettera. 

Così scrive testualmente il Sindaco: 

“ Egregi Signori Presidenti, signori Calciatori,  

Sono l’ing.  Corrado Calvo, Sindaco  della Città di Rosolini in Provincia di Siracusa. 

Questa mia lettera aperta è frutto di una attenta riflessione e valutazione, e scrivo a Voi per esternare tutta la delusione di fronte alla completa inerzia e soprattutto insensibilità da parte dei Governi nazionale e regionale  di fronte ad un’emergenza che sta coinvolgendo migliaia di giovani atleti, studenti e non, della mia Città. 

Nei mesi scorsi il territorio comunale è stato interessato da due eventi calamitosi che nel  breve arco temporale di poche settimane  hanno provocato ingenti danni  alle strutture pubbliche  e private. 

Danni che hanno interessato in modo particolare i due unici impianti sportivi esistenti in Città, il Palazzetto dello Sport “G.Pietro Tricomi” e la tenso struttura adiacente, unici punti di riferimento per attività delle Società sportive nelle varie discipline espletate quali il calcio a 5, la pallamano, la pallavolo, la palla tamburello, il basket, il tennis da tavolo, pugilato, muaythai, nonché delle Associazioni Sportive cittadine e delle scuole di ogni ordine e grado. 

L’Amministrazione Comunale, vista l’entità dei danni provocati e considerato che  gli interventi di ripristino avrebbero comportato risorse economiche e logistiche non disponibili, si era tempestivamente mossa segnalando attraverso atti pubblici (delibera di G.M. n. 43 del 26.07.2015 “Dichiarazione dello stato di calamità per eventi eccezionali del 25/07/2015 e delibera di G.M. n.55 dell’11.09.2015 “Dichiarazione dello stato di calamità per eventi eccezionali del 09/09/2015) a  chiedere al Governo Regionale e Nazionale   la dichiarazione dello stato di calamità naturale per tutto il territorio di Rosolini, ed il relativo risanamento per il ripristino dei danni.  Richieste fino ad oggi rimaste inevase nonostante i reiterati appelli ai nostri Governanti . 

Le attività sportive in Città sono rimaste penalizzate   sfavorendo in modo particolare le Società Sportive, che riescono, seppure con molteplici sacrifici, a coinvolgere migliaia  di bambini e giovani  dando loro importanti e validi punti di riferimento contribuendo ad evitare fenomeni di devianza giovanile.  

Il perdurare di tale situazione da un lato favorisce il deterioramento delle strutture e, dall’altro, la mortificazione dell’Amministrazione Comunale che per le note vicende  finanziarie  relative ai mancati trasferimenti erariali da parte dei Stato e Regione, non può assicurare alla collettività financo i servizi primari.  

Credo comunque, che ci siano situazioni in cui abbiamo il dovere di andare oltre il ruolo che come Amministratori rivestiamo, cercando di percorrere altre strade per trovare soluzioni ottimali, evitando ripercussioni economiche ai cittadini già, peraltro, gravati da una crisi economica che perdura da anni e non accenna a concludersi. 

Da qui il desiderio profondo  di coinvolgerVi in  un gesto di grande solidarietà nei confronti di migliaia giovani della città per consentire loro di svolgere le attività sportive in strutture idonee, efficienti ed attrezzate, ispirandosi ai principi dello spirito di squadra, della disciplina sportiva e dei valori nobili che intrinsecatamente sono commessi alla stessa..

Dunque, il mio appello affinchè, con il vostro fattivo apporto,  tutto ciò possa diventare realtà e non rimanere un sogno come, purtroppo spesso accade nelle nostre piccole realtà per l’inerzia di governanti lontani dalle reali esigenze del popolo. 

Un gesto che oltre all’aspetto economico, importante e non trascurabile sicuramente, assumerà un valore sociale e culturale  molto più grande in quanto diretto  verso migliaia di ragazzi i quali  difficilmente dimenticheranno: un gesto di solidarietà e immensa responsabilità che passerà alla storia della comunità che mi onoro di rappresentare.

Mi rimetto  dunque  alla Vostra  sensibilità per chiederVi  di fare quanto nelle vostre possibilità. Un vostro impegno fattivo  a cui l’Amministrazione Comunale  farà seguire un dono tangibile e di rilevante valore morale:  il conferimento della cittadinanza onoraria. 

Vi sarei grato se la presente venisse divulgata e portata a conoscenza dei calciatori che militano nelle Vs prime squadre perché anche loro possano riflettere e valutare l’opportunità di esercitare un gesto di solidarietà che vale quale luminoso esempio di attaccamento ai valori nobili dello sport, la cui cultura va promossa e coltivata anche con azioni che lasciano segni concreti e coerenti nella società civile.

Confidando in un benevolo accoglimento, l’occasione mi è gradita per porgerVi cordiali saluti”. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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