Religione
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Noto (Siracusa), 18 febbraio 2015 – Domenica 01 Marzo 2015 a partire dalle ore 8.30 tutti gli scout della zona Netina si riuniranno a Ispica per celebrare insieme il Thinking Day.

Quasi mille scout, a partire dai lupetti (8-12 anni), dagli esploratori e guide (12-16 anni) fino ai ragazzi dei Clan (16-21 anni) e ai capi educatori, invaderanno pacificamente la cittadina per celebrare la ricorrenza annuale del compleanno di Baden Powell e della moglie Olave.

Quest’anno si tratteranno i temi della cooperazione tra le varie organizzazioni di volontariato e del partenariato globale come mezzi per combattere le disuguaglianze e le ingiustizie che caratterizzano la società attuale. In particolare si approfondirà la questione dell’integrazione degli immigrati nelle nostre comunità, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Onlus “IntegrOrienta”, Ente Gestore del Progetto SPRAR “Madonna delle Grazie” di Ispica. Oltre agli scout e ai ragazzi del centro di accoglienza parteciperanno alle varie attività anche i giovani di Ispica.
Lo slogan della giornata sarà: “AGIRE INSIEME….amici di tutti e fratelli….”. 

L’Amministrazione comunale di Ispica nella persona del sindaco dott. Piero Rustico ha aderito prontamente alla manifestazione concedendo il proprio patrocinio e l’utilizzo delle strutture cittadine. Obiettivo dell’iniziativa è inoltre quello di promuovere la nascita di un gruppo scout in città.

Interverranno i gruppi scout di Avola, Modica, Noto, Pachino, Portopalo di C.P., Pozzallo, Rosolini e Scicli.

Il programma della manifestazione è il seguente:

8.30 Cerimonia di apertura e saluto del Sindaco, presso la parrocchia Madonna delle Grazie
9.30 Santa Messa all’aperto nello spiazzo antistante la chiesa
10.35 Attività dei ragazzi suddivisi per branca, aperte a tutta la cittadinanza
- L/C Palabrancati
- E/G Piazza Unità d’Italia
- R/S parrocchia Madonna delle Grazie
15.00 Raduno generale presso Madonna delle Grazie e condivisione dei lavori
16.00 Saluto finale e chiusura della manifestazione

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry