Religione
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Chiaramonte Gulfi, 13 aprile 2015 – Chiaramonte Gulfi ha onorato la patrona, Maria Santissima di Gulfi. 

Dal santuario di Gulfi sino ad arrivare in piazza Duomo, una lunga teoria di fedeli ha animato, senza soluzione di continuità, un percorso lungo quattro chilometri. 

Grazie, anche, al calore di un bel sole primaverile. Migliaia i fedeli (undicimila secondo le prime stime) che hanno animato la tradizionale “Salita della Madonna”. Sin dalle prime ore del mattino, dal centro montano e dalle zone del circondario ha preso il via il pellegrinaggio dei devoti verso il santuario di Gulfi. Poi, dopo la concelebrazione presieduta dal rettore del Santuario, padre Giuseppe Burrafato, con il parroco della Chiesa madre, don Salvatore Vaccaro, è stato dato il via, alle dieci in punto, al momento più coinvolgente. 

Lungo i tornanti della strada provinciale 7, che collega il santuario a piazza Duomo, i portatori a fare da battistrada, preceduti dai componenti della banda musicale ad intonare la sinfonia “N. 11”, la processione si è mossa, come di consueto, con una rapidità che non conosce paragoni rispetto ad altre manifestazioni religiose analoghe presenti nel circondario diocesano. 

 

I fedeli gridavano “Viva Maria”. 

Tradizionale sosta, all’ingresso di Chiaramonte, in cui i portatori e alcuni fedeli si sono rifocillati recuperando le energie grazie ad alcuni limoni. Poi il panorama del paesaggio si è modificato e alla campagna chiaramontana, caratterizzante il primo tratto della processione, sono subentrate le viuzze caratteristiche della via Gulfi con la lunga processione insinuatasi nel cuore del centro montano alla stregua di un lungo serpentone. Un’emozione sempre nuova, per giovani e anziani, gli stessi che hanno dato vita ai momenti caratterizzanti della salita. 

Un’emozione anche per i sacerdoti, il rettore don Burrafato e il parroco don Vaccaro. C’era anche il religioso congolese Gioacchino Ngalamulume. Il predicatore,  padre Carmelo Latteri ofm, ha accolto la processione, ricca di numerose suggestioni, all’ingresso trionfale in piazza Duomo dove, al momento dell’arrivo del simulacro, la folla presente ha fatto partire un lungo, sentito e scrosciante applauso. 

Poi i portatori hanno fatto sì che la tradizione venisse ulteriormente rispettata con le entrate e uscite del simulacro dalla navata centrale dell’edificio di culto (alla fine se ne conteranno più di una decina). E ad ogni uscita il convinto applauso dei fedeli in una piazza stracolma a volere ringraziare l’attenzione che la Madonna di Gulfi riserva, ogni anno, alla sua città. Presente, come ogni anno, alla manifestazione anche il sindaco Vito Fornaro e i componenti della squadra assessoriale. 

 

Oggi il programma dei solenni festeggiamenti prosegue con la cosiddetta “Giornata dei trappitari”. Alle 9 la prima celebrazione eucaristica. 

La santa messa delle 11 sarà presieduta da don Vito Bentivegna e animata dal centro diurno San Giuseppe. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore con i canti animati dal coro della Chiesa madre. Alle 20,30 è prevista la degustazione dell’olio a cura dei trappitari mentre alle 21 si terrà il terzo concerto in onore di Maria Santissima di Gulfi offerto ed eseguito dall’associazione musicale “La Croma” corpo bandistico Vito Cutello diretto dal maestro Paolo Scollo. Sarà eseguito il terzo atto dell’azione sacra “Maria di Gulfi” del maestro R. Corsini. 

 

Martedì 14 aprile sarà la giornata dei mugnai e panificatori. 

La celebrazione eucaristica delle 11 (una prima messa è comunque già in programma alle 9) sarà presieduta da don Salvatore Azzara e animata dall’Azione cattolica adulti, dai catechisti e dal gruppo famiglie. 

I canti saranno eseguiti dal coro della parrocchia Immacolata Concezione Bvm. Alle 16 la santa messa con tutti i ragazzi del catechismo delle parrocchie, vale a dire Chiesa Madre, San Nicola e Immacolata Concezione Bvm. Alle 19 la messa presieduta dal predicatore con i canti animati dal coro della chiesa di Santa Maria di Gesù. Alle 20,30, la degustazione del pane sarà offerta da mugnai e panificatori. Alle 21 un momento speciale, la presentazione del restauro della pala d’altare “Anime Purganti di Gaetano Mercurio” curato e offerto da Silvia Bracchitta. Interverrà lo studioso locale Giuseppe Cultrera. A

Poi “Una nota d’amore per Maria”, il concerto offerto dal gruppo musicale “Musica e parole” di Damiano Scollo, Giovanni Sciacco e Virginia Renda.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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