Religione
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Siracusa, 19 maggio 2015 – Si è concluso, dopo un anno, il progetto della Caritas diocesana "Rifondiamoci" finalizzato

all'aiuto del prossimo, soprattutto delle nuove povertà. Il progetto è stato gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa.

"Siamo qui come Chiesa - ha detto mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa -. Quel Vangelo che siamo chiamati ad annunciare si traduce in carità. Vedendo il povero ed il sofferente, da qualsiasi parte arrivi, noi vediamo il Cristo Crocifisso". 

Sono intervenuti Filippo Villaruel, direttore della Caritas diocesana; e Francesco Mudanò, tutor del progetto. "I centri di ascolto - ha detto don Marco Tarascio, responsabile dei progetti Caritas - sono arrivati a persone che non frequentavano le parrocchie. Proviamo a dare una speranza. E stiamo ripartendo con altri progetti: uno destinato ai giovani, uno alle famiglie,

e l'ultimo, in collaborazione con le suore scalabriniane, per monitorare i flussi migratori a Siracusa.

 

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Siracusa, 18 maggio 2015 – Si conclude, dopo un anno, il progetto della Caritas diocesana "Rifondiamoci" finalizzato all'aiuto del prossimo, soprattutto delle nuove povertà.

Un percorso che, attraverso volontari adeguatamente formati, e quattro centri di ascolto a Siracusa, ha permesso di effettuare interventi concreti. Il progetto è stato gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della CEI 8‰ e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa.

Domani, martedì 19 maggio, alle ore 10.30 nel salone della chiesa "San Metodio" di via Italia, saranno presentati i risultati del progetto “Rifondiamoci”.

Interverranno mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell'Arcidiocesi di Siracusa; Filippo Villaruel, direttore della Caritas diocesana; don Marco Tarascio, responsabile dei progetti Caritas; e Francesco Mudanò, tutor del progetto. 

I centri d’ascolto hanno dato servizi specifici di accompagnamento, sostegno al reddito, orientamento, consulenza, supporto psicologico/relazionale posizionati in zone strategiche della città di Siracusa, a sostegno degli ultimi, delle fasce deboli e dei nuovi poveri.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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