Sapere

  • Argomento: Storia locale

Scicli, 1 aprile 2019 – Fare una ricerca storica significa andare per archivi, raccogliere fonti da interpretare e studiare ma, a volte, la ricerca assume connotati originali e non ortodossi e quale modo migliore per arrivare alla conoscenza se non parlare con essa…

È quello che è successo lo scorso 28 febbraio quando, sotto l'impulso del Centro Studi e Documentazione Città di Scicli e dell'Associazione Culturale Tanit Scicli, si sono riuniti Francesco Marino e Giuseppa Arrabito, marito e moglie, 96 e 92 anni rispettivamente, e Pietro Sudano, 93 anni. L'incontro, assolutamente unico e originale, ha dato risposta a molte domande sul contado e la città di Scicli, introvabili su qualsiasi testo edito.

A far luce sulle denominazioni, le spartizioni territoriali, i proprietari delle campagne sciclitane è stato, con estrema precisione, Don Cicciu Marino, coadiuvato con estrema dolcezza dalla compagna di sempre, Giuseppina Arrabito: un vita trascorsa insieme a lavorare la terra, battendo in lungo e in largo il territorio sciclitano.

Voce della città è stato invece, Don Pitrinu Sudano, dapprima barbiere e poi bidello presso le scuole medie di Piazza Italia.

Davanti a questa mole di conoscenza, a Vincenzo Burragato, Pietro Di Rosa (nipoti, rispettivamente, di Francesco e Giuseppa il primo e di Pietro il secondo) e Padre Ignazio La China non è rimasto altro che fare domande e prendere preziosissimi appunti dai quali partire per approfondire la conoscenza della nostra città e del suo territorio. D'altronde non capita tutti i giorni intervistare 281 anni di storia radunati insieme nella stessa stanza.

Leggi tutto …Scicli. A lezione di storia...dai nonni

  • Argomento: Numismatica

Ragusa, 28 marzo 2019 – Collezionismo, studio e ricerca, conoscenza della legislazione in materia e competenza nel valutare autenticità, stato di conservazione, datazione e valore di una moneta o di un oggetto: è il mondo della numismatica, della filatelia e dell’antiquariato, che richiede una professionalità altamente qualificata per orientarsi correttamente e senza brutte sorprese nelle compravendite e nel complesso ambito delle stime, delle perizie e delle consulenze che talora implica contesti legali.

Con un’esperienza maturata in oltre quaranta anni di attività professionale, oggi la Numismatica Pavone apre i battenti a Modica in Via Marchesa Tedeschi, a pochi passi da Palazzo San Domenico, nei pressi della Chiesa di Santa Maria di Betlem.

Leggi tutto …Numismatica Pavone. A Modica in Via Marchesa...

  • Argomento: Cultura

Scicli, 19 marzo 2019 – Il 10 marzo 2019 sarà una data da ricordare perché, finalmente, anche Scicli ha un suo centro studi. Sotto la spinta, infatti, dello storico e Vicario Foraneo di Scicli, Padre Ignazio La China, dei soci dell’Associazione Culturale Tanit Scicli e di ricercatori e semplici appassionati locali è nato il Centro Studi e Documentazione Città di Scicli.

Il Centro Studi e Documentazione Città di Scicli ha come finalità la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico nonché ambientale, sia esso terrestre o marino, della città di Scicli.

Il Centro Studi e Documentazione nasce per colmare una lacuna che da troppo tempo viene denunciata dai ricercatori locali e non, cioè un centro che raccolga, innanzitutto, tutti gli studi editi su Scicli e il suo territorio: catalogandoli, classificandoli, preservandoli e rendendoli fruibili a chiunque voglia consultarli. Il centro, inoltre, si impegna a promuovere eventi volti alla divulgazione culturale e scientifica, al fine di promuovere la conoscenza degli studi a un pubblico sempre più ampio.

Il Direttivo del Centro Studi e Documentazione Città di Scicli è formato da Vincenzo Burragato (Presidente), Giovanni Agolino (Vicepresidente), Pietro Di Rosa (Tesoriere), Padre Ignazio La China (Consigliere) e Davide Militello (Consigliere); insieme a loro sono fondatori Valentina Pensiero, Francesco Pellegrino, Roberta Ficili, Enrico Statello.

Primo appuntamento con il Centro Studi e Documentazione Città di Scicli è l’incontro culturale, promosso in collaborazione con l’Associazione Culturale Tanit Scicli, in programma giovedì 21 marzo, alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Giuseppe a Scicli: Sant’Agrippina a Scicli, storia di una martire, una chiesa, una statua ci parlerà dell’antico culto della Santa in città e dei nuovi studi artistici a riguardo della statua quattrocentesca ospitata all’interno della chiesa barocca sciclitana, tra le opere più belle e misteriose di Scicli.

Scicli, 18 marzo 2019 – Comincia la primavera e a Scicli è tempo di festa. La prima, come sempre, è la Cavalcata di San Giuseppe e Tanit Scicli, nell’ottica di valorizzazione culturale della chiesa e del quartiere omonimo cominciata già lo scorso anno, si appresta a una settimana densa di eventi culturali a contorno della celebre infiorata a cavallo.

A Cavallo del Tempo – Sant’Agrippina a Scicli, storia di una martire, una chiesa, una statua sarà l’incontro culturale che segna l’inizio della collaborazione con il neonato Centro Studi e Documentazione Città di Scicli: giovedì 21 marzo, alle 19.00, presso la chiesa di San Giuseppe, si parlerà del misterioso e antico culto di Sant’Agrippina a Scicli e dei recentissimi studi che fanno nuova luce sulla fattura artistica della statua quattrocentesca custodita nella chiesa stessa.

Il 23 marzo, invece, giorno della Cavalcata, sarà occasione per due passeggiate culturali alla scoperta dei quartieri dell’Altobello e San Giuseppe, fra splendidi panorami, vicoli caratteristici, chiese barocche e rupestri. Orari di partenza: la mattina alle 10.30 e il pomeriggio alle 14.30. Nel frattempo, durante la giornata, con orario continuato dalla 11.00 alle 17.00, grazie ai soci dell’associazione sciclitana, sarà possibile usufruire, dietro pagamento di un piccolo ticket, delle visite guidate all’interno della Chiesa di San Giuseppe, visitabile anche, grazie a un biglietto cumulativo, insieme al Museo dell’Antica Farmacia Cartia in Via Francesco Mormino Penna.

Tanit Scicli saluta la primavera con la cultura e dà appuntamento ai prossimi eventi che da aprile a giugno riserveranno conferme e sorprese a chiunque voglia seguire i seguaci della dea Tanit alla scoperta della Scicli più vera e preziosa.

Resi noti i vincitori del Certamen Augustinianum Ragusiense. Il primo premio a una studentessa del liceo classico di Ragusa. Premiati anche una studentessa di Vittoria e un'altra ragusana

Ragusa, 15 marzo 2019 – Giulia Bracchitta, studentessa del liceo classico Umberto I di Ragusa ha vinto la prima edizione del Certamen Augustinianum Ragusiense, bandito dalla Biblioteca diocesana “Monsignor Francesco Pennisi”, che si è tenuto lo scorso 25 febbraio. 

Lo ha reso noto, al termine della valutazione delle prove, la commissione esaminatrice composta dal presidente dott. Gianluca Vindigni e dai professori Gaetano Cosentini e Maria Teresa Millefiori. 

Il secondo premio è stato attribuito ex aequo a Giulia Gueli del liceo classico Mazzini di Vittoria e a Verdiana Cilia del liceo classico Umberto I di Ragusa. 

La commissione ha anche assegnato due menzioni.      

 

Leggi tutto …Certamen Augustinianum Ragusiense: primo premio...

Organizzata da Eco degli Iblei. 12 premiati

 

Comiso, 13 marzo 2019 – Giorno 15 marzo a Comiso, presso l'auditorium “ Carlo Pace, si svolgerà la IV edizione di “ Capitale iblea della Cultura “, manifestazione organizzata dal quotidiano online ecodegliblei.it: nel corso degli anni abbiamo premiato il comune di Modica, quindi quello di Scicli, per poi passare a Ragusa.

Non solo i sindaci hanno avuto il loro riconoscimento in rappresentanza della loro città, ma anche una nutrita schiera di uomini di cultura, di personaggi del cinema e del teatro, di esponenti del mondo dell'arte, senza i quali le comunità individuate non avrebbero potuto assurgere al ruolo di faro della cultura in provincia.

Per il 2018 abbiamo optato per una istituzione culturale, il Polo Regionale per i siti culturali ( in particolare Camarina), una struttura che presenta articolazioni che vanno dal Museo archeologico di Ragusa (sorto nei primi anni '60), a Cava d'Ispica e, soprattutto, al Museo e all'area archeologica di Camarina.

Non solo il Polo si è dedicato alla conservazione e tutela di capolavori assoluti, dal “Guerriero di Castiglione“ ai crateri e alle anfore di Camarina con i suoi simposi, ma anche a mille iniziative in campo culturale, specie da quando nel 1980 è nato il Museo regionale camarinense.

Non appare fuori luogo, date queste premesse, dedicare la cerimonia di premiazione al dott. Khaled al - Asaad, illustre archeologo siriano, nato e trucidato dall'Isis a Palmira, la città della regina Zenobia dichiarata patrimonio dell'Unesco, proprio grazie al pluridecennale lavoro di Khaled.

Non potevamo non riconoscere, poi, il contributo che alla diffusione della cultura, in tutte le varie sfaccettature, hanno dato i premiati del 2018:

Tiziana Bellassai (attrice di talento), Carmela Canzonieri ( architetto del paesaggio ), Giovanni Digiacomo (giovane promessa del jazz), Francesca Guccione (virtuosa violinista),Gianni Insacco ( scrupoloso paleontologo ), Walter Manfrè  (infaticabile uomo di teatro), Luca Melilli (creativo wedding planner), Maria Monisteri (assessore alla Cultura del comune di Modica), Turi Occhipinti e Gaetano Scollo (per avere saputo trasformare i malefici dell'amianto in opere filmiche di grande impatto emotivo e didattico). Un riconoscimento speciale abbiamo voluto assegnare a Biagio Pelligra per la lunga carriera ne cinema, nel teatro e nella televisione.

Biagio Barone e Gianni Battaglia, con le loro letture,  illustreranno la figura di Khaled al- Asaad e i fasti di Camarina, con la IV e con la V Ode di Pindaro, nella traduzione dal greco antico del preside Vincenzo Giannone. La giornalista Alessia Giaquinta e la miss Erika Firrincieli arricchiranno, con la loro presentazione, la cerimonia di premiazione.

Toccherà a Toni Campo, fotografo di fama internazionale e collaboratore di riviste di moda come “Vogue”, immortalare con i suoi scatti i momenti salienti della manifestazione.

La serata si sarebbe dovuta concludere con l'intervento dell' assessore regionale ai BB. CC. Sebastiano Tusa: il tragico incidente aereo di Addis Abeba ci ha portato via un importante archeologo e uno degli assessori competenti alla guida della Regione Sicilia.

Sottocategorie

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.