Ragusa e dintorni
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Santa Croce Camerina, 9 aprile 2015 – Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, a proposito del prestigioso riconoscimento per le spiagge di Punta Secca, Caucana e Casuzze, inserite fra le 100 spiagge italiane meritevoli di “Bandiera Verde”, dichiara che “si tratta di un attestato che ci fa senz’altro piacere anche se siamo consapevoli di come ci sia parecchio da fare per rendere il litorale ancora migliore e fare in modo che i bagnanti possano trascorrere la stagione estiva senza problemi di alcun tipo”.

La classifica riguardante la “Bandiera Verde” è stata compilata da 141 pediatri italiani sulla base della “idoneità ambientale per famiglie e bambini”. Si tratta cioè di arenili in cui gli under 18 possono giocare in tutta sicurezza e trovare qualsiasi tipo di struttura adatta alla famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie, parchi giochi.

“Questo riconoscimento – continua il sindaco Iurato – non fa che confortarci e proseguire nella direzione di uno sforzo ulteriore, nonostante le disponibilità economiche siano sempre inferiori come testimoniano i continui tagli alle casse comunali da parte di Stato e Regione, per rendere il litorale santacrocese sempre più accogliente.

Negli ultimi anni abbiamo dovuto controbattere numerose avversità, a cominciare dalla questione ripascimento. Speriamo che l’estate 2015 possa garantire maggiore tranquillità ai nostri concittadini e ai visitatori. Affinché ciò accada è opportuno sottolineare due aspetti. Chiediamo, intanto, la preziosa collaborazione dei bagnanti per fare in modo che gli stessi possano adottare pratiche virtuose ed evitare, ad esempio, di rendere sporco il litorale. In che modo?

Alcuni non depositano i rifiuti negli appositi contenitori. Basterebbe farlo.

Il secondo aspetto che merita di essere posto sotto i riflettori è il fatto che le nostre spiagge, e non è una circostanza abituale soprattutto al Centro e al Nord Italia, continuano ad essere libere, fruibili da tutti. Ed è proprio per questo, perché risultano un patrimonio collettivo, che meritano di essere tutelate nella maniera migliore. Sarà nostro impegno fare in modo di moltiplicare gli sforzi per rendere i tre siti ancora più accoglienti”.

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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