Ragusa e dintorni
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Ragusa, 22 settembre 2015 – Si respira un'aria nuova a Ragusa: un'aria che ha un che d'internazionale. Sono arrivati a Ragusa tutti e cinque gli artisti attesi per FestiWall, e hanno già messo mano ai colori.

Daniel Eime, Moneyless, Millo, Pixel Pancho e Natalia Rak sono all'opera, ad almeno 15 metri di altezza sui muri di Ragusa: per vederli basterà passare sotto la Biblioteca Comunale, sotto la Protezione civile o davanti a tre condomini di via Ariosto, via Ercolano e via Archimede, e rendersi conto che il cambiamento è in atto.
È tempo di tornare a volgere in alto gli sguardi, e FestiWall vuole scriverlo sui muri, ma non solo. Tra gli eventi collaterali del festival, oltre ai due concerti di mercoledì e di venerdì e ai workshop già annunciati, in programma anche mostre e contest. 

Giovedì verrà infatti inaugurata la mostra "Urban: Dream & Reality", realizzata in collaborazione con il festival del fotolibro Gazebook: verranno esposte presso il Prima Classe di Ragusa le foto selezionate tra tutte quelle che sono state postate su instagram con l'hashtag #dreamreality, e che ritraggono una visione "dal basso" degli spazi urbani, regalando un nuovo sguardo sulla fotografia documentaria e sul senso del vivere la città.

Sempre da Instagram parte un'altra delle collaborazioni di FestiWall, quella con la community degli Instagramers cittadini, che sposano la causa FestiWall invitando tutti gli utenti social a passare sotto i muri e testimoniare il cambiamento postando online le proprie immagini con l'hashtag #festiwall e #igersragusa. Tra tutte quelle postate, ogni giorno gli Igers ragusani sceglieranno e rilanceranno il loro #bestoftheday.

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry