Siracusa e dintorni
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Melilli, 17 ottobre 2014 – Oltre 120 partecipanti hanno presenziato oggi al Seminario di Studi  dal tema “Il segreto professionale dell’Assistente Sociale”, che sì è svolto nella Sala Consiliare del Comune di Melilli.

Organizzato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, Commissioni Deontologia e Formazione e Aggiornamento, di concerto con il Comune di Melilli, l’incontro ha registrato una folta presenza di professionisti che hanno espresso l’utilità dell’argomento trattato. “Proficuo, ha dichiarato l’Assistente Sociale E.S., in quanto utile, tra l’altro,  a chiarire che, nonostante le Leggi che disciplinano l’accesso agli atti amministrativi di un Ente Locale,  il Codice Deontologico professionale detta precise disposizioni riguardo il rispetto del segreto professionale, tutelando la professionista che si rifiuta di rilasciare notizie e documentazioni anche dinnanzi ad una richiesta di accesso agli atti. Unica eccezione è rappresentata da eventuale richiesta proveniente dall’Autorità competente, fermo restando che anche il colloquio tra l’operatore e il cittadino può restare <segreto> tra le due parti”.

Ha aperto i lavori  il Vicesindaco Dott.ssa Arcangela Palmeri, in atto facente funzioni del Sindaco del Comune di Melilli, nonché Assessore alle Politiche Sociali, che, dopo i saluti,  ha ringraziato il Presidente dell’Ordine Regionale Assistenti Sociali,  Dott.ss Bianca Lo Bianco, “per avere accolto favorevolmente la richiesta avanzata dall’Ente che rappresento”. Palmeri ha tenuto a precisare l’importanza del tema trattato in quanto “costituisce una significativa opportunità di dibattito tra gli operatori del settore,  valido a chiarire come l’obbligatorietà del segreto professionale prescinda dal dovere  imposto dalle  leggi che regolamentano l’accesso agli atti amministrativi.”

“Questo momento formativo per Assistenti Sociali -ha dichiarato Lo Bianco- oltre ad essere un obbligo professionale, rappresenta un momento di confronto tra l’Ordine e la Comunità professionale, finalizzato anche alla focalizzazione di quelle che sono le criticità, soprattutto in termini di carenza organica delle figure professionali di Assistente Sociale nei vari Enti,  e delle difficoltà operative di coloro che svolgono la professione legata al momento di crisi economica che stiamo vivendo. Sono quindi lieta del Seminario di oggi a Melilli e apprezzo l’iniziativa della Dott.ssa Palmeri, che ringrazio,   per averci dato l’opportunità di organizzare l’evento formativo che ha coinvolto i professionisti della nostra Regione.”

Oltre al Vicesindaco Palmeri ed al Presidente dell’Ordine Regionale Lo Bianco, sono intervenuti il  Dott. Giuseppe Graceffa, Vice Presidente dell’Ordine e componente la Commissione Deontologia, la Dott.ssa Pinella Miano, Presidente della Commissione Deontologica,  la Dott.ssa Mariolina Di Salvo, Vicepresidente della Commissione Deontologica,  il Dott. Salvatore Poidomani ed il Dott. Guglielmo Puzzo, rispettivamente Presidente della III e della I Commissione. Poidomani riveste inoltre la carica di Segretario Nazionale del SUNAS (Sindacato Unitario Assistenti Sociali).  

Hanno relazionato il Dott. Filippo Santoro, che ha affrontato gli aspetti tecnici, il Dott. Giuseppe Ciulla, che ha trattato gli aspetti deontologici del caso, mentre gli aspetti giuridici sono stati approfonditi dalla Dott.ssa Gina Occhipinti. Dopo la pausa pranzo è intervenuto l’Avv. Lino Di Marco, Consulente Legale dell’Ordine Regionale. 

I lavori sono stati moderati dalla Dott.ssa Miano. 

Il Vicesindaco Palmeri ha concluso affermando di ritenersi sodisfatta per l’esito positivo dell’incontro di oggi  ed altresì, “Per il  protocollo di intesa approvato dal Comune di Melilli e dall’Ordine  Professionale   Assistenti   Sociali  Regione  Sicilia,  in  quanto  rappresenta un valido documento volto a favorire lo scambio, la collaborazione, la condivisione tra le parti per costruire intese riguardanti eventi formativi a livello regionale. A tale scopo le parti si impegnano a istituire un tavolo di lavoro congiunto che provvederà a curare la progettazione e l’organizzazione di attività didattiche, workshop, seminari, gruppi di autoformazione finalizzati al conseguimento di crediti per la formazione continua.”

 

 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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