Siracusa e dintorni
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Canicattini Bagni, 13 giugno 2015 – Si è svolto nei giorni scorsi al Comune di Canicattini Bagni l’incontro tra una delegazione della Cgil e l’Amministrazione comunale. Per la Cgil erano presenti la Segretaria confederale, Lucia Lombardo, il  Responsabile della Zona Iblea, Mario Malignaggi, e il Segretario della locale Camera del Lavoro, Salvo La Rocca, mentre per il Comune erano presenti il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore al Welfare, Marilena Miceli.

Al centro del confronto lo stato di crisi dei cittadini, sempre più fragili per la mancanza di lavoro, la crescita della povertà nelle famiglie, il dramma di lavoratori e lavoratrici sempre più precari e instabili, la situazione delle fasce più deboli, bambini, donne e anziani, e i risvolti dei tagli alle risorse finanziarie destinate ai Comuni, da parte dei Governi nazionali e regionali, che si ripercuotono nella riduzione e nei tagli ai servizi, in particolare quelli sociali.

Dal canto suo il Sindaco Paolo Amenta, nel ripercorrere le battaglie sostenute da Vicepresidente di AnciSicilia, sia nei tavoli nazionali così come in quelli regionali, per evitare tagli “lineari” e ritardi nei trasferimenti dei fondi, la cui conseguenza, oltre all’impossibilità dei Comuni di continuare ad erogare servizi ai cittadini, è il totale default di molti Enti,  ha rimarcato come a tutt’oggi, a giugno 2015, i Comuni che già hanno subìto, tra l’altro, la riduzione ad un terzo dei fondi della Legge 328 per gli interventi socio-sanitari, non abbiano ancora ricevuto dalla Regione il saldo delle trimestralità del 2014, e i fondi per pagare i precari. 

Ritardi e tagli che stanno costringendo i Comuni a ricorrere sempre più a “scoperture” di Tesorerie con il pagamento considerevole di interessi alle banche, pur di continuare a garantire servizi e stipendi.

L’assessore Miceli ha altresì sottolineato come nonostante la criticità finanziaria che sta interessando tutti i Comuni siciliani, l’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, sin dall’inizio del suo operare, abbia dato priorità ai servizi sociali, garantendo, anche con fondi reperiti nel proprio Bilancio, sostegno alle famiglie bisognose, l’istituzione di borse lavoro,  l’assistenza alle fasce più deboli, dai minori, ai disabili, agli anziani. E grazie al lavoro fatto a livello nazionale dal Sindaco Amenta, nel suo ruolo di Vicepresidente di AnciSicilia, evitato l’ulteriore scippo, da parte del Governo nazionale, dei fondi Pac (Piani di Azione e Coesione) destinati proprio ai servizi agli anziani non autosufficienti e ai minori.

E proprio l’avvio dei progetti per minori e anziani con i Piani di Azione e Coesione, è stato concordato nel corso dell’incontro dai rappresentanti della Cgil e dagli Amministratori canicattinesi, hanno rappresentato una boccata di ossigeno nei vari  Distretti sociali, mentre le difficoltà riscontrate per l’approccio al nuovo metodo di lavoro negli stessi Distretti e nei rapporti con l’ASP, sono state un handicap non indifferente.

Sempre nel corso dell’incontro è stato rilevato come un grande contributo per una nuova azione nei territori è rappresentato dal  Decreto della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, nr. 672, del 30 Marzo 2015,  di approvazione del Protocollo d’Intesa tra l’Assessorato Regionale alla Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, l’Anci e le Confederazioni sindacali più rappresentative, con l’istituzione,  in ogni Distretto,  di uno specifico Coordinamento e la costituzione  di Tavoli di concertazione distrettuali.

Nel ribadire il comune intento di rafforzare la sinergia tra Ente pubblico e Forze sociali del territorio al fine di  migliorare le condizioni e qualità della vita dei cittadini, in particolare delle fasce più bisognose, sono due le decisioni assunte al termine dell’incontro tra la Cgil e gli Amministratori del Comune di Canicattini Bagni. 

La prima, impegna il Sindaco Paolo Amenta, nella sua veste di Vicepresidente di AnciSicilia, a sollecitare un intervento presidenziale presso la stessa Associazione dei Comuni siciliani,  da inviare ai Sindaci capofila dei Distretti sociali, per dare l’avvio alla istituzione dei Tavoli previsti dal Decreto 672.

La seconda,  è  quella di inoltrare una richiesta congiunta Cgil-Comune al Sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, in qualità di responsabile del Distretto Sociale 48, per sollecitare anche a Siracusa il Tavolo di concertazione di cui al D.R. 672.

 

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Paul Valéry

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