Siracusa e dintorni
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Siracusa, 24 giugno 2015 – “È in atto un grosso sforzo per rispettare la scadenza di fine anno, e di ciò devo dare atto all'impresa. È una corsa contro il tempo ma tutto ci fa pensare che l'obiettivo sarà raggiunto”.

Lo ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo, nel corso del sopralluogo effettuato ieri al cantiere per la riqualificazione del Porto grande, assieme al direttore dei lavori, Agostino Calandrino, e a Carmelo Misseri, amministratore della Società consortile Porto di Siracusa, l'associazione temporanea di imprese che sta effettuando l'opera.

“Tra la Marina e il molo Sant'Antonio – ha detto il sindaco Garozzo – ho visto un centinaio di persone al lavoro. L'impresa appaltatrice è molto impegnata a completare l'intervento nei tempi consentiti ed è consapevole delle aspettative nostre, della città e della Regione. I contatti con l'assessore alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, sono costanti perché si tratta di uno dei cantieri più importanti, se non il più importante, attualmente aperti in Sicilia.

“Già entro il mese di luglio – ha proseguito il sindaco Garozzo – consegneremo alla città un lungo tratto della nuova passeggiata a mare del Foro italiaco, con le basole in pietra bianca, poiché i lavori interesseranno solo la parte a ridosso degli uffici della Capitaneria di porto. La zona cambierà aspetto: la passeggiata sarà molto più larga e più elegante di prima, i servizi per gli yacht saranno finalmente moderni a all'altezza di una città che vuole avere nel mare una risorsa per lo sviluppo.

“Il grosso del lavoro – ha concluso il sindaco Garozzo – adesso si sta concentrando sulla realizzazione delle banchine per le navi da crociera del molo Sant'Antonio. Li è in corso un intervento di alta ingegneria perché gli enormi cassoni, alti 12 metri e lunghi 10, vengono realizzati all'interno di un bacino appositamente realizzato in loco e poi trasportati con un rimorchiatore fino alla loro sede. Insomma, un'opera di cui andare fieri, soprattutto destinata a dare nuove opportunità economiche alla città. Con la riqualificazione del Porto grande si aprono prospettivi che, spero, chi vuole fare impresa saprà cogliere per dare lavoro e portare ricchezza”. 

 

Lo scopo di un'opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado

Paul Valéry

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